LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dal padre, donde il nome che gli fu impartito.
Giuseppe Liceti esercitò la professione a Recco, poi a Rapallo, di nuovo a Recco Padova 1668, con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] D., convinto interventista, assunse l'incarico di consulente medico dell'esercito. Morì a Padova il 9 dic. 1916, qualche giorno dopo dottrina costituzionalistica. Nel libro del naturalista francese era configurata in forma scientifica la concezione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] la dottrina dell'afasia introdotta nel 1906 dall'eminente neuro-patologo francese P. Marie, che riteneva l'afasia in genere dipendente da 131-191; La vaccinazione antitifica specialmente in riguardo allo esercito ed all'armata, ibid.,LXIX(1915), pp. ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di tali cure gli valse la possibilità di entrare nell’esercito di quel sovrano e il 5 giugno 1794 fu nominato capitano , Milano 1880, p. 207; S. Nicastro, I commentari della Rivoluzione francese di L. P., in Studi storici di A. Crivellucci, X, 1 ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Pisani gli affidarono l'incarico di medico capo dell'esercito confederato. Al seguito dell'armata il B. partecipò tanta eloquentia può essere tra gli huomini idiotti (percioché i principi francesi non fanno stima di lettere)" (p. 24 v.), nel discorso ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] principale esponente del brownianismo in Italia, ritornò a Cesena dove esercitò la professione e completò il Saggio, che fu pubblicato a dell'insieme totale, censurava nondimeno il francese per non avere sufficientemente valutato la funzione ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , riportò gravi ferite. Il secondo si riferisce all'assedio di Landrecies, nel 1543, quando la piazzaforte francese fu vanamente assediata dall'esercito imperiale sotto il diretto comando di Carlo V. Molto probabilmente il F. in qualità di medico era ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] si stabilì in un primo tempo a Lione; in questa città esercitò la medicina e la chirurgia, come si desume dai casi che egli Venetiis, apud Juntas, 1546. Per le traduzioni (in inglese, francese, tedesco, olandese ed ebraico) cfr. Repertorium, p. 131 ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercito napoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a di tutte le Russie sul destino dell'Italia, edito in francese, inglese e italiano a Londra nel maggio 1814. Rivolgendosi ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] Collegio medico-chirurgico di Napoli, dove era stato studente. Qui esercitò l'insegnamento, sostituendo di fatto i titolari (il Casilli e Napoli 1883.
La conoscenza della lingua tedesca e francese gli permise anche di compiere numerose traduzioni, tra ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...