Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e quando alla fine prevalse l'opinione di P., il ritardo provocato da queste divisioni consentì all'esercito spagnolo di respingere l'assalto di quello francese, duramente sconfitto presso Paliano (27 luglio 1557), e di minacciare la stessa Roma. Al ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] in rapporto con l'influenza che la pittura bizantina esercitò nel sec. 13° in Italia e in dei primi a utilizzarlo, ma nella letteratura scientifica italiana non è ricorrente. Anche in francese è raro (Verdier, 1975, p. 82, n. 37; Guillot de Suduiraut ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di natura radicale in cui non vi è bisogno dello Stato, né dell'esercito, né di qualsivoglia forma di coercizione, in cui la proprietà è comune e paesi - perlomeno dall'epoca della Rivoluzione francese - di un violento e persistente anticlericalismo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] re di Francia (1226-1270), che fa della capitale francese una nuova Gerusalemme e una Costantinopoli, nonché un centro alla sconfitta dei persiani e al recupero della croce, con l’esercito romano che muove contro il Gran Re e lo sconfigge più volte ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] facile e, a volte, drammatica comunicazione tra l’esercito e le famiglie dei soldati; sono loro a comunicare Il primo a vivere un’esperienza in parte simile a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta, è don Sirio Politi, che tra il 1956 e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] non migliore risultato ebbe il tentativo di organizzare un esercito e una flotta per opporsi all'espansionismo ottomano. che guidarono i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese, con i quali si concedeva da parte papale un ampio ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Saint Hilaire de Melle15. Nelle opere d’arte del medioevo francese però Costantino non è raffigurato come santo, e non risulta le loro famiglie, il Santo imperatore, patrono dell’esercito imperiale. Si trova un indizio del loro influsso religioso ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] sarebbe stato figlio di un re armeno, arruolato nell’esercito imperiale e martire sotto Decio intorno al 250; Moses Khorenats῾i, History of the Armenians, Cambridge [MA] 1978) e una francese da A. e J.-P. Mahé (Moïse de Khorène, Histoire de l’ ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] pastorale di Monterisi, approvata dal papa, tradotta in francese e pubblicata in più edizioni, che, respingendo la lettura ’approfondimento spirituale e culturale nell’Azione cattolica, che esercitò la sua influenza nelle diocesi. Fu lo stesso ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] che alla fine fu individuato in J.F. Jacroux, un francese che aveva lavorato in Canada.
Negli anni altre famiglie emigrarono dalle al 1890 da Giuseppe Covelli, un sarto attivo nell’Esercito della salvezza, poi divenuto metodista, con il pieno ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...