DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] D. dovette fronteggiare fu quello del mancato permesso del Bentivoglio all'esercito alleato di passare il Panaro, in modo da acquisire una posizione più favorevole rispetto ai Francesi. La corrispondenza del D. da Bologna, che risulta essere un vero ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] ancora più forti le polemiche delle diplomazie inglese e francese. Alla fine del decennio, proprio per attenuarne il Roma 1912, ad ind.; C. Cesari, Il brigantaggio e l’opera dell’esercito italiano dal 1860 al 1870, Roma 1920, ad ind.; G. Paladino, ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] Chiesa (in particolare delle sue finanze e del suo esercito). Infine l'A., sensibile alle preoccupazioni politiche della , l'A., che pur sostiene, in polemica con il francese, l'esistenza dello "stato misto", rivendica la superiorità assoluta ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] compiuto i primi studi a Mondovì, brillante studente (conosceva il francese, l’inglese e il tedesco) Piccardi si laureò in giurisprudenza dietro sua richiesta nel gennaio 1946.
Da allora esercitò con successo la professione di avvocato a Roma.
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] studi privati, seguiti a Messina, di ragioneria, inglese e francese (1874-77).
Dal 1880 cooperò alla conduzione dell'azienda paterna sindacato dai pubblici poteri.
A tal fine, non solo esercitò pressioni sul ceto politico e burocratico, ma motivò le ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] tutto l’arco della sua militanza.
Dopo la laurea, Piscel esercitò l’avvocatura a Milano, dove fu in contatto con gli donna educata ai valori del repubblicanesimo e della Rivoluzione francese, direttrice didattica di una scuola femminile e amica di ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] quasi federale. Il progetto di A. Briand, ministro degli Esteri francese dal 1921 al 1929, cerca di dare a questo progetto la forma americana e propone coraggiosamente la creazione di un esercito europeo. Pur di conservare la leadership, quindi, ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] capi militari che imponevano il proprio comando con la forza dell’esercito.
L’evoluzione democratica delle città greche nel 5° secolo ha rivoluzionari francesi.
La tirannide nell’età contemporanea
Dopo le rivoluzioni americana e francese il pensiero ...
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BEVAZAN (Bevazzano, Beaciani), Marco
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, attorno alla metà del sec. XV, da una famiglia forse originaria del territorio di Grado. Entrò nella carriera [...] dove fu incaricato di una missione presso i provveditori dell'esercito. Nell'agosto dello stesso anno fu nominato residente a Genova, il Moro: la guerra si concludeva con l'occupazione francese di Milano. Il B. veniva immediatamente utilizzato, sia ...
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militarismo
Termine che indica il prevalere nello spirito pubblico, nella mentalità collettiva, nella vita civile e nella condotta politica di un determinato Stato, di ideali, modelli comportamentali [...] e la Lorena, che erano ormai parte integrante del territorio nazionale francese. Non fu militarista tutta la successiva politica di Bismarck volta, pur al riparo di un forte esercito, a tutelare con strumenti politici la posizione della Germania nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...