(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] con il trattato di Francoforte, fu capitale del Reichsland; i Francesi rientrarono a S. nel 1918. Il trattato di Versailles Fu pronunciato il 14 febbraio 842, in presenza dei propri eserciti, da Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico per rinnovare l ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] O. Rood, Modern chromatics, 1879, tradotto in francese nel 1881, Théorie scientifique des couleurs). Lo studio dei 84); Munera pulveris (1872). L'apostolato sociale di R. si esercitò anche nel campo pratico: entrato, alla morte del padre, in possesso ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di arcieri e fanti inglesi si trovavano schierati cavalieri francesi che, a causa del terreno accidentato, non poterono ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] accanto ai temi desunti dalla tradizione classica e mitologica, I. amò interpretare anche episodî della storia medievale francese ma soprattutto soggetti esotici ispirati alla iconografia delle miniature persiane o ai resoconti dei viaggiatori del 19 ...
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Pittore (n. Gubbio 1375 circa - m. 1444 circa). Formatosi nell'ambito della cultura tardogotica, seppe fondere la tradizione locale con elementi desunti dalla pittura lombarda e dalla miniatura francese, [...] in palazzo Trinci, 1424, a Foligno e nella chiesa di S. Agostino, 1430 circa, a Gubbio). A Gubbio, dove fu ripetutamente nominato console della città, fu a capo di una attivissima bottega che esercitò una certa influenza in Umbria e nelle Marche. ...
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Architetto (Stralsunda 1615 - Stoccolma 1681). Dal 1636 arruolato nell'esercito svedese, nel 1646 fu nominato architetto reale e, nel 1661, architetto della città di Stoccolma. Protetto dalla regina Cristina, [...] e Italia, dal quale riportò numerosi disegni e testi di architettura. Tra le sue realizzazioni, particolari riferimenti alla cultura francese si ritrovano nel palazzo reale di Drottningholm (dal 1660) e a quella italiana nel duomo di Kalmar e nella ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] basata sull'autodifesa, hanno puntato sulla creazione di un esercito popolare: il gruppo più rappresentativo dopo le FARC è l'architettura di volumi puri ha relazione con i lavori dei francesi E. Boullée e C. Ledoux.
Nell'architettura rurale spicca, ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] nel PRI, lo resero in pratica invincibile. L'esercito, conformemente alla tradizione messicana, si astenne da interventi nella de la pureza (1968), o in Le singe grammairien, apparso in francese nel 1972. Tutto il lavoro di Paz si svolge nel senso di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] scoppiare violente sommosse popolari. Ancora una volta l'esercito fu chiamato a intervenire, e le fonti ufficiali colonizzati dalla Francia, anche in T. esiste il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] ; probabilmente disegnata da un architetto forestiero, forse francese, si distingue per elementi che ricordano l'arte antica e che i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell'esercito di Viriato. Ripresa agli Arabi da Alfonso I fino dal 757 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...