DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Bar un'altra Confederazione di nobili che, raccolto un piccolo esercito, intendeva combattere sia le truppe del re sia quelle russe in locale, stesse riparando in Svizzera all'annuncio delle vittorie francesi in Italia.
Fonti e Bibl.: La fonte più ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo dell'esercito pontificio: "siamo in trattative [affermava il papa in una Vespro del marzo 1282. Rispetto a questo problema il francese Martino IV aveva mantenuto una posizione decisamente filoangioina e con ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Luigi XIV alla candidatura Odescalchi, dopo il veto iniziale dell'inviato francese a Roma d'Estrées. Il 21 sett. 1676 quindi seguì l' una trattazione più ampia. Nei tredici anni nel quali egli esercitò il suo ufficio, infatti, la S. Sede si trovò ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] alla S. Sede. Benché l'A. avesse al suo comando un esercito di 20.000 fanti e 7.000 cavalieri, non si trattò di un filospagnole della Curia. Egli non solo cercò con i cardinali francesi, che arrivarono infine a Roma nel dicembre 1604, una precisa ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] dell'imperatore a seguito dell'epidemia scoppiata nel suo esercito (agosto 1227) e la conseguente scomunica irrogata dal Bernardo Aiglerio, pur egli, come il papa, di origine francese, fu chiamato da quest'ultimo al governo dell'abbazia, assumendo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] divorzio, dei cimiteri e del servizio personale nell'esercito, in contatto con importanti uomini politici, come J graves".
Leone XIII, a seguito della sostituzione dell'ambasciatore francese E. Lefebvre de Béhaine col poco gradito E.-R. Poubelle ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] che non aveva esitato ad armare il clero, mentre l'esercito del governatore si mostrava incapace di difendere lo Stato; in X Altieri, si pensò che il L. potesse accordarsi con il partito francese. "Se toccasse a lui reggere il mondo" - ebbe a dire l ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] della gerarchia cattolica come Marcello Cervini, esercitò incisivamente il suo ruolo di protettore, G. Baroni, Bologna 1962, ad ind.; P.G. Baroni, A proposito della nunziatura francese di R. P. da Carpi, in Rivista storica italiana, LXXV (1963), pp. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] trova fra l'incudine, ed il martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
Il da tre assessori e da un graduato militare; si esercitò una speciale sorveglianza sui sospetti e le loro famiglie; ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] si è conservato molto sporadicamente, mentre in italiano, francese e rumeno i continuatori di paganus sono connessi al che appare palesemente quando la Chiesa dopo il Concilio di Trento esercitò il suo controllo su di essa (Fragnito 2005: 133- ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...