Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] la terra a tutti coloro che si fossero arruolati nel suo esercito, e il suo proclama aveva provocato un’ondata di occupazioni , in accordo con le strutture amministrative create da Napoleone.
Il problema era che nelle province meridionali del nuovo ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] e una grande coalizione composta da Austria, Prussia, Inghilterra, Spagna e regno di Sardegna. Napoleone, ancora giovane, condusse alla vittoria l’esercito francese in Italia, costringendo l’Austria ad accettare il Trattato di Campoformio (1797). Già ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ) che aveva visto scendere in campo persino l’esercito pontificio. Tale crisi di legittimità, acuita dai modi 173-211; F. Agostini, La riforma statale della Chiesa nell’età napoleonica, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, del capo della Chiesa in quanto tale; cioè in quanto esercita l’ufficio di Pastore supremo di tutto il gregge cattolico. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di organismi culturali nuovi che durante il periodo napoleonico influenzarono gli altri paesi europei. Nel continente, complicati, che tutte le operazioni militari suppongono nell’esercito e nella flotta una grandissima forza industriale». ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] seconda dinamica – solo in apparenza in contrasto con l’altra – ha una natura reattiva: quando gli eserciti della Francia rivoluzionaria, e poi napoleonica, cominciano a dilagare per l’Europa e ad imporre l’autorità della Francia su Stati satelliti ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] all’indietro nel tempo, e cioè durante la fase giacobino-napoleonica di inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date , scienziato e futuro sindaco di Ivrea italiana. L’esercito l’avrebbe riaccolto, la famiglia no.
Colpisce il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] successore di Bonaparte e Berthier alla guida dell’esercito francese nella penisola e protagonista del colpo di 9 ottobre 1860, quasi parafrasando una frase pronunciata dal futuro Napoleone I davanti al Consiglio di Stato alcuni mesi dopo il colpo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e dimostranti: i morti sono 52, i feriti 159 283-323.
S. Tintori, Piano e pianificatori dall’età napoleonica al fascismo. Per una storia del piano regolatore nella città ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...