GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1284 e ancora primo definitore nel 1285. Contemporaneamente esercitò con ogni probabilità anche le funzioni di lettore in disciplina dell'Ordine, e fu designato a insegnare nello studium napoletano dell'Ordine. Il 3 sett. 1302 fu creato da Bonifacio ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Angioini Troia. Il 12 agosto dell'anno successivo si combatteva attorno a questa città la battaglia vittoriosa per l'esercito di Ferdinando. I maggiorenti angioini nella notte dopo il combattimento fuggirono da Troia. Rimasero a difenderla il C. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] fu definitivamente congedato.
Durante gli anni della sua permanenza nell’esercito Lombroso, a partire dal 1863, aveva tenuto corsi, a sodalizio con Raffaele Garofalo (all’epoca giovane magistrato napoletano) nacque, nel 1880, la rivista «Archivio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] dei privilegi e la creazione, attraverso la burocrazie e l’esercito, di una nuova classe media avevano messo in moto, dando lombardi, nei loro articoli del «Caffè», e il napoletano Genovesi avevano sostenuto che il commercio stimolava l’amore per ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il 1° luglio 1708, dopo che il 7 luglio 1707 l'esercito imperiale era entrato a Napoli, ponendo fine a oltre due secoli morti di fame, per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze legavano il D , agrari e politici del D., nonché sulla sua azione nel '48 napoletano e sull'esilio: G. Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] breve parentesi di poco più di un anno (dal 4 ottobre 1595 al 1° novembre 1596) soggiornò presso il Collegio napoletano dove, insieme con l’allievo Giovanni Giacomo Staserio (1565-1635), sperimentò l’applicazione dei precetti della Ratio studiorum in ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] negli anni del papato di Giulio II G. esercitò effettivamente l'incarico di scrittore delle lettere apostoliche in direzione di personaggi impegnati nella cosiddetta Riforma cattolica: dal napoletano G.P. Carafa (vescovo di Chieti e futuro papa Paolo ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] .
Il F. si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli nel 1879 ed esercitò per qualche anno come avvocato a Potenza. La temperie dell'ateneo napoletano lo permeò profondamente, avvicinandolo una volta per sempre alla pandettistica, a quella ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il duca ambasciatore non si era appagato delle dichiarazioni del gentiluomo napoletano: "he procurado inquirir a que venga y asta ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...