TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] da un gruppo organizzato a immagine e somiglianza di un esercito clandestino, il quale ritiene che non vi sia altra in realtà, erano centri di uccisione (Totungsanstalten). Lo Stato nazista si trasformò in una colossale industria della morte in quanto ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] discussione e lo scambio di conoscenze.
I regimi fascista e nazista
Nel XX secolo la censura ha avuto una storia molto (1979) bastò un unico volume.
L'attività dell'immenso esercito dei censori e dei direttori di giornali e case editrici distorce ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] il caso personale del barone che come ufficiale dell'esercito francese, seppure nella riserva (non venne per ragioni danneggiò nessuno. La cecità collettiva di fronte alla mostruosità nazista, invece, fu una scelta deliberata della gran maggioranza ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] migliori artisti quasi non si accorgono che esiste un esercito di atleti in marcia al cenno del Condottiero".
di Berlino
Il 15 luglio 1936 il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels inaugurò al Kaiserdamm di Berlino l'esposizione artistica ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] volta l'insegnamento della fotografia nell'esercito britannico; in breve tutti gli eserciti avrebbero adottato la fotografia come una di propaganda. Manca ancora uno studio critico della fotografia nazista, nella quale occupa un posto di direzione H. ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] , dalle associazioni ricreative e sportive; esclusione dall’esercito e dal partito fascista. La propaganda antiebraica si morto suicida nel settembre 1943 (pochi giorni dopo l’occupazione nazista), e il suo rabbino capo, ucciso ad Auschwitz. Ai ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] e con un leader o talora un piccolo gruppo che esercita il potere entro limiti formalmente mal definiti ma in realtà i due esempi maggiori di totalitarismo, cioè tra Germania nazista e Unione Sovietica stalinista. Questo problema è affrontato da ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] o controllo politico o economico, diretto o indiretto che una nazione esercita su un'altra" (v. Cohen, 1973).
2. "Il a regimi come quello fascista italiano, oppure a quello nazista tedesco, che, per quanto ambedue essenzialmente piccolo-borghesi, ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] nei grandi forti militari sulle colline abbandonati dall’esercito, le cui enormi stanze erano state suddivise fra , una sociologa marxista immigrata in Gran Bretagna dalla Germania nazista, per indicare cosa stava avvenendo nella capitale inglese: « ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] che preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del fosse diventata la natura del conflitto in atto dopo l'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...