MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e la concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo una sosta a Chambéry il 22 agosto giunse nella capitale piemontese, ove all'inizio del 1818 ottenne la carica di primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] esplicito insinua un dubbio morale nei giovani per l’arruolamento nell’esercito, fa del manifesto di James Montgomery Flagg (1917) un messaggio a Bodoni. Anche Alberto Tallone (1898-1974), un piemontese che ha operato per quasi tutta la vita a Parigi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] legge in un rapporto dal campo (ibid., n. 1877).Ma l'esercito aveva ben poco da fare. Una voce diffusasi nel dicembre, secondo Milano 1771, pp. 122-219, 618-621;C. Tenivelli, Biografia Piemontese, III, Torino 1787, pp. 117-135;G. V. Boselli, Delle ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e di Goffredo Paserio avvocato fiscale generale di Savoia, C. chiese alle Comunità piemontesi che mettessero in piedi, da sole, con i loro mezzi, un esercito di diecimila fanti: per difendersi, "pro patria conservanda", contro i Francesi, che allora ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ancora sotto il dominio austriaco. Nel capoluogo piemontese il F. riprese gli studi giuridici, condotti Starbuck, con la quale stabilì un rapporto sentimentale e intellettuale che esercitò un'influenza profondissima sulla sua vita e sulla sua arte (8 ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Stati Uniti d’America (1809) il piemontese Carlo Botta impiega voci disusate (inciprignire vari fattori demografici, sociali e culturali – l’amministrazione centralizzata, l’esercito nazionale e il servizio di leva, l’emigrazione e la mobilità interna ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , con gli opportuni aggiustamenti, il modello dell'esercito permanente e professionale (standing army) rispetto a quello ritardo" (v. Faucci, 1986, p. 256). L'economista piemontese si assunse negli anni fra le due guerre la funzione di difensore ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "schierò l'imperadrice luna nel ... firmamento l'esercito ... delle stelle guernite d'armi dorate additando ch di Torino, III (1867-68), pp. 492-493; Id., Storia della monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 64-68; A. Peyron, Notizie per servire ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] qui ci interessa, la prima metà del secolo, Milano esercita una egemonia netta come fornitrice di podestà. Lo si dovette Bordone, Alessandria 1992, pp. 39-54.
E. Voltmer, I collaboratori piemontesi di Federico II e di Manfredi, ibid., pp. 23-37.
H. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , consigliò il papa di ricorrere a una mediazione piemontese anziché a truppe straniere: l'A., che voleva Armi, il suo avversario de Merode, incaricato di organizzare il nuovo esercito.
Ben presto la spedizione di Garibaldi modificò ancora una volta i ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...