NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] parve non mutare aspetto; ma ben presto le vittorie di Garibaldi in Sicilia, l'espansione piemontese, la propaganda liberale-unitaria, lo scompiglio nell'esercito, nella marina, in tutti i rami dell'amministrazione lo forzarono a invocare l'aiuto ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Strasburgo 1801-2) su una traduzione persiana, esercitò tanta influenza su Schelling e su Schopenhauer, Buglio e P. Intorcetta siciliani, M. Martini da Trento, A. Vagnoni piemontese, ecc. Ad essi seguono il belga Verbiest, il tedesco A. Schall, ecc ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] 7 settembre), e nel nome di Pietro Micca si raccolse la magnanimità di tutto il popolo piemontese in quella giornata.
I rovesci dell'esercito francese, naturale sviluppo della battaglia di Torino, procedettero come sospinti da una forza irresistibile ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] ma di pro consule o pro praetore continuano a comandare l'esercito o a governare la provincia che avevano già prima; in per provincie. Nell'età moderna l'ordinamento dello stato piemontese tende a modellarsi in parte notevole su quello della monarchia ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] ordini costituzionali, senza alcuna modificazione di essi, un capo esercita di fatto la sua egemonia sulla politica cittadina; come a Roma per il senato, ottengono la dedizione dei comuni piemontesi, entrano da signori a Firenze e nei comuni toscani; ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] S. Spirito a Roma, il genovese Paramino, il piemontese Baudino, e il calabrese Costa, i quali fecero tutti i Manciù, Mongoli e Cinesi discendenti dai componenti dell'esercito della conquista. Dapprima le bandiere erano quattro, distinte per ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] se non identico, è certo molto simile al nebbiolo piemontese, che produce il barolo, il barbaresco, ecc.; altri di Stilicone, che in pieno inverno, nel 401, piombò con l'esercito dalla Rezia in Lombardia, passando per lo Spluga, contro Alarico. Nell' ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] opera su Dio Padre, che anzi la Sua opera salvatrice s'esercita sull'uomo stesso direttamente, non per il solo sacrificio della insegnavano alla stessa facoltà il Curione e il Castellione, piemontese l'uno, savoiardo il secondo. Tutti questi uomini ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] la Russia prima invitò la Porta a inviare in Valacchia un esercito per ristabilirvi l'ordine; quindi, allorché si accorse che fra furono nuovamente occupati; ma l'intervento anglo-franco-piemontese diede alla guerra una piega sfavorevole ai Russi; i ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] facevano parte anche nobildonne dell'aristocrazia piemontese.
I servizi segreti italiani fino alla nr. 70 il SIM tornò alle dipendenze dello Stato maggiore dell'esercito. Anche le strutture informative del Ministero dell'Interno furono ampliate: ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...