Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] 'incarico affidato a Obermann fu assolto così bene che la pratica ginnica venne introdotta in tutti i corpi dell'esercitopiemontese. Il suo operato non rimase limitato esclusivamente all'attività militare, ma si spinse anche verso la diffusione dell ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] i successivi tentativi di glorificare gli eventi del 1860 ci raccontino un’altra storia, in verità Cavour inviò l’esercitopiemontese nei territori pontifici e incontro a Garibaldi a Teano non tanto con l’intento di unificare la penisola, quanto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] durante i Cento giorni prendendo parte, forse, alla battaglia di Waterloo.
Tornato in Italia si arruolò nell'esercitopiemontese, diventando direttore della banda musicale del reggimento di Casale.
Nel 1825 si trasferì a Genova con la famiglia ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prestato ad aiutare il Piemonte se non come alleato equipaggiato e pagato e il cui comandante capeggiasse anche l'esercitopiemontese. Il 22 settembre, fallita definitivamente la missione La Marmora, in un dispaccio importante anche per l'accenno a ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e soprattutto della corte sarda. Tentando di imporle l'isolamento diplomatico, ne contrastò la velleità di formare un esercitopiemontese e di partecipare alla lega e rifiutò perfino lo scambio di rappresentanti diplomatici. Francesco II propose a C ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e per correggerne l'elevazione: un alzo a forellini che vi è descritto assomiglia molto a quello che l'esercitopiemontese adottò nel 1848. Il capitolo che parla dei proiettili esplosivi rese celebre il B. presso gli allievi ufficiali dell ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e Torino come critico del periodico L'Italia musicale.
Nella capitale sabauda nell'aprile del 1859 si arruolò nell'esercitopiemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo l'umiliante armistizio di Villafranca, alla fine di agosto fu ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di una sollevazione a breve scadenza, speravano che l'estromissione dell'Austria potesse ottenersi con l'esercitopiemontese, rinunciavano alle costituzioni e si dedicavano ad attività economiche, educative, filantropiche e culturali. Ma i principi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] futura costituzione del nuovo Stato. Se il C. si preoccupava di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercitopiemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un certo limite sulle sue convinzioni repubblicane (cfr. G. Mazzini a E ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] intense trattative diplomatiche fra alleati, senza consultarsi aveva chiesto che navi inglesi provvedessero al rimpatrio dell'esercitopiemontese rimasto in Crimea, preoccupato del costo del mantenimento degli uomini colà. Con una brusca lettera di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...