Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e futuro sindaco di Ivrea italiana. L’esercito l’avrebbe riaccolto, la famiglia no.
Colpisce Epistolario (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, 7 voll., Centro studi piemontesi, Torino 1987-2010.
F. De Sanctis, Un viaggio elettorale, Einaudi, Torino ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Brune, successore di Bonaparte e Berthier alla guida dell’esercito francese nella penisola e protagonista del colpo di Stato l’ondata di entusiasmo per le vittorie franco-piemontesi nella seconda guerra d’indipendenza, prima promuovendo petizioni ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , sia troppo breve il periodo in cui la città piemontese è capitale del nuovo Regno per assistere a un’ulteriore San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e dimostranti: i morti sono 52, i feriti 159 (Castronovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] la Germania, che non aveva ancora iniziato il suo riarmo –, l’esercito e l’aeronautica non sfiguravano troppo rispetto a quelli degli altri due qui ricordare la figura non comune dell’ingegnere piemontese Filippo Burzio (1891-1948).
Spirito critico, ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Govean è anche impegnato nelle associazioni di mutuo soccorso piemontesi. È lui a proporre la costituzione del Grande Oriente liberare Roma, ma che invece porta allo scontro con l’esercito regio sull’Aspromonte – fa iniziare tutti gli uomini del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] 1966, p. 539).
Oltre che con gli scienziati e intellettuali piemontesi, gli uomini de «Il Conciliatore» erano in stretti rapporti con truppe di Carlo Alberto a Custoza per mano dell’esercito austriaco, nella notte del 25 luglio Selmi si rifugiò ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] austriaco. Agli inizi di marzo un esercito di 50.000 uomini sconfisse l’esercito rivoluzionario ed entrò a Napoli, dove Ferdinando I attuò una dura repressione. Nello stesso mese di marzo iniziò tuttavia il moto piemontese, dopo che il programma più ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] russi soprattutto grazie alla resistenza opposta dalle truppe piemontesi inviate sul luogo nel maggio di quell’anno il generale Gorčakov riuscì tuttavia a trarre in salvo l’esercito russo sull’istmo di Perekop. L’adesione incondizionata del regno ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...