Corti, Luigi
Diplomatico (Gambarana, Pavia, 1823 - Roma 1888). Entrò nel 1846 nella diplomazia del Regno di Sardegna. Nel 1848, allo scoppio della guerra con l’Austria, si arruolò come volontario nell’esercito [...] piemontese. Resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), dell’Aia (1869), di Washington (1870) e di Costantinopoli (1875). Nel 1878 fu nominato senatore. Dal marzo all’ottobre di quell’anno fu ministro degli Esteri. Entrato in carica nel ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] i successivi tentativi di glorificare gli eventi del 1860 ci raccontino un’altra storia, in verità Cavour inviò l’esercitopiemontese nei territori pontifici e incontro a Garibaldi a Teano non tanto con l’intento di unificare la penisola, quanto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] da parte di entrambi) si illusero sulla sterilità della spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, rimasero convinti che l’esercitopiemontese non avrebbe invaso le Marche, guardarono con calda simpatia a Francesco II di Napoli, un giovane politicamente ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del resto il governo di Torino continuava a tenere segrete relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercitopiemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze di Centallo, Saluzzo e Revello per completare infine, nel giro di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] generale A. Olivieri, ma più generalmente con lo spirito assolutistico che ancora animava gli alti gradi dell'esercitopiemontese, a spingerlo alle dimissioni. All'inizio del '50 comunque, superata anche l'amarezza causatagli dallo scioglimento del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prestato ad aiutare il Piemonte se non come alleato equipaggiato e pagato e il cui comandante capeggiasse anche l'esercitopiemontese. Il 22 settembre, fallita definitivamente la missione La Marmora, in un dispaccio importante anche per l'accenno a ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e soprattutto della corte sarda. Tentando di imporle l'isolamento diplomatico, ne contrastò la velleità di formare un esercitopiemontese e di partecipare alla lega e rifiutò perfino lo scambio di rappresentanti diplomatici. Francesco II propose a C ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di una sollevazione a breve scadenza, speravano che l'estromissione dell'Austria potesse ottenersi con l'esercitopiemontese, rinunciavano alle costituzioni e si dedicavano ad attività economiche, educative, filantropiche e culturali. Ma i principi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] futura costituzione del nuovo Stato. Se il C. si preoccupava di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercitopiemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un certo limite sulle sue convinzioni repubblicane (cfr. G. Mazzini a E ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] intense trattative diplomatiche fra alleati, senza consultarsi aveva chiesto che navi inglesi provvedessero al rimpatrio dell'esercitopiemontese rimasto in Crimea, preoccupato del costo del mantenimento degli uomini colà. Con una brusca lettera di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...