L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ", e Kant nega che l'adattamento e la subordinazione degli organismi inferiori a quelli superiori costituisca una prova dell'esistenzadiDio. Ma nemmeno il caso cieco degli epicurei potrebbe aver dato origine al mondo, e il fatto che le forme ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] in un testo chiamato Tripitaka ("tre cesti").
Le quattro nobili verità del Buddha
Buddha non ha mai risposto alle domande sull'esistenzadiDio o sulla creazione del mondo, perché riteneva più importante il problema della sofferenza. "Occuparsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ente come tale e dall’analisi delle leggi supreme dell’essere e del pensiero, può pervenire a dimostrare l’esistenzadiDio, che offre a tutta la realtà un fondamento e giustifica così anche l’affermazione del diritto naturale, giacché alcune leggi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] a volte 'eternità propria' dagli autori più tardi ‒ introduceva la nozione di atemporalità accanto a quelle di 'contemporaneità' (tota simul) e di 'vita', ed era riferito al modo diesistenzadiDio. L'eternità del mondo era concepita invece in senso ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] classiche della teologia fondamentale cattolica – la demonstratio religiosa (dimostrazione razionale fededegna dell’esistenzadiDio), la demonstratio christiana (dimostrazione che Dio si è rivelato in Gesù Cristo e, in via preliminare, nel Vecchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] anni Quaranta Giovanni De Soria (1707-1767), uno studente di Grandi e professore di logica e filosofia all’Università di Pisa, lavora a una dimostrazione dell’esistenzadiDio e dell’immaterialità dell’anima. Piuttosto che basarsi sulle Scritture ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] , ma se Descartes non si fosse appeso a un gancio pendente dal cielo (fuor di metafora, se non si fosse appeso alla prova ontologica dell’esistenzadiDio) sarebbe stato anche lui un relativista e uno scettico. Il relativismo e la sua estrema ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] per l’Occidente esso diviene il fatto storico a prova dell’esistenzadiDio»46.
Nell’analisi di Heer questa dialettica tra Oriente e Occidente non risulta dirompente anzitutto per l’esistenzadi quella dialettica fra ‘alto’ e ‘basso’ cui abbiamo già ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] In esso vengono affrontati alcuni grandi temi propri della filosofia medievale: l'esistenzadiDio, le prove della sua esistenza, la creazione del mondo ex nihilo, il rapporto tra Dio e il mondo, la provvidenza divina, il rapporto fede-filosofia, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] che, subito dopo la conversione, Agostino afferma con grande nettezza di non avere più alcun dubbio sull’esistenzadiDio, per chiedersi tuttavia nelle righe successive che cosa sia quel Diodi cui e a cui parla: la ricerca si riapre, è mutato ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...