Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] dando loro quella forma che venne poi accolta da S. Tommaso d'Aquino come terzo e quarto argomento dell'esistenzadiDio. L'unità diDio scaturisce dalla considerazione dell'essere non causato, cioè necessario, e parimenti da quella della semplicità ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] che all'intimo convincimento della ragione (cfr. Enarr. in ps. XIII, 2). Le prove ch'egli adduce per dimostrare l'esistenzadiDio sono: a) i caratteri della verità, eterna ed immutabile (cfr. De diversis quaest, LXXXIII, q. 54; De libero arbitrio, 2 ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] sulla diversità e che è quindi astratta e arbitraria. (Per il rapporto essenza-esistenza e per l'interpretazione hegeliana della prova ontologica dell'esistenzadiDio, cfr. Wissenschaft der Logik, libro II, sez. 2a, Die Existenz, ed Encyclopädie ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] l'accettazione generale.
Nell'islamismo. - Dal giudaismo la fede negli angeli passò anche all'islamismo, il quale dopo l'esistenzadiDio pone come fondamentale la credenza in quella degli angeli, superiori agli uomini ma infinitamente inferiori a ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] causale e che deve pur sussistere perché abbia senso la responsabilità e l'obbligazione del dovere, e come l'esistenzadiDio e l'immortalità dell'anima, che l'intelletto, legato alla determinatezza spaziale e temporale dell'esperienza, non può mai ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] bene che la volontà buona; tuttavia ammise che il "bene perfetto" avesse anche un altro elemento, la felicità: e "postulò" l'esistenzadiDio, commisuratore della felicità alla virtù. L'etica moderna tende a concepire la vita umana come eterno sforzo ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] l'azione dei tre romanzi scritti, intorno a quello che lo scrittore stesso diceva il problema centrale, il problema dell'esistenzadiDio, e l'eroe sarebbe apparso ora ateo, ora credente, fanatico e settario. L'alterna vicenda è rappresentata nei tre ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] triplice divisione, poi acremente combattuta da Averroè, A. si vale per costruire una dimostrazione dell'esistenzadiDio accettabile anche da coloro che, come i teologi speculativi della scuola ash‛arita, negavano in modo assoluto il principio ...
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HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] (editi postumi da A. Smith, a cui H. ne aveva affidato l'incarico, a Londra nel 1779) non discutono l'esistenzadiDio e mirano soltanto a determinarne la natura; ma in questa determinazione criticano tutte le deduzioni della perfezione divina dall ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] pratica a Francoforte e a Ginevra, dove pur lesse opere di filosofia e trasse forse dalla lettura di alcune operette kantiane (L'unico argomento per la dimostrazione dell'esistenzadiDio; L'evidenza nelle scienze metafisiche) quel senso dell'intima ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...