Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] < sartorem), è sembrato lecito inferirne l’esistenza, per la fase protoromanza, di un sistema flessivo (almeno) a due casi «la Dio mercè» (Boccaccio), «la moglie Menelao» (Brunetto Latini), ecc.
Per la sintassi dell’articolo è di norma rispettata ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] persone nell’universo del discorso, di cui è presupposta l’esistenza, ma la cui identità non è di aver veduto più musi arrovesciati che allegri (Ippolito Nievo, Le confessioni di un Italiano, cap. 20)
b. Deh, increscavi di me, donne, per Dio ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] positivistiche ottocentesche e novecentesche, negava recisamente l’esistenzadi una connessione necessaria tra eventi dalla cui sia con il subordinare la l. alla predicazione del regno diDio e all’accoglienza della sua stessa persona. Da parte sua ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] s. in G. Berkeley, che nega l’esistenzadi una sostanza corporea come qualcosa di oggettivo e indipendente dall’idea presente «o nella mente di un qualche s. creato o nella mente di uno s. eterno». Di s. come facoltà delle idee, legate strettamente ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenzadi un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare le cause di un fenomeno. Analoga concezione ritorna in Spinoza, per il quale ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] Ostiachi. La vita religiosa si riduce alla fede nell'esistenzadi diversi spiriti della natura, abitanti le montagne, i boschi 'Ob′ il "re acquatico", dio dei pesci, capace di spingere lungo l'Ob′ grandi quantità di pesce di mare. Tra gli animali l ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] l'esistenzadi sequenze sottostanti di elementi di base a cui si applicano operazioni che consentono di giungere X.180, 2 si riferisce sia a un animale spaventoso, sia al dio Indra (Nirukta, 1.20). Nel primo caso, contiene il prefisso peggiorativo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Significativa è l'esistenzadi un volgarizzamento delle formule notarili di Ranieri del Lago assegnabile all'area di Viterbo e alla prima as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe diDio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] in arabo (e dunque la parola stessa diDio) a una mera sottoapplicazione dei principî universali del nostri obiettivi non sono i loro". È degno di nota, in tal senso, che l'esistenzadi una causalità linguistica fosse stata del tutto negata ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] , innanzitutto, che è già greca, il culto del dio del cielo e una nuova tecnologia nella lavorazione del metallo scientifica che non è persuasa dell’esistenzadi quel mondo antichissimo. Ma dopo alcuni anni di scavi, finalmente vede avverarsi il suo ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...