Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo diDio. Forse per una derivazione da quest'uso, la esigenza volta a fronteggiare e neutralizzare la negatività dell'esistenza", ma si esprime concretamente nelle sue "diverse determinazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] umano non erano solo efficaci strumenti di spiegazione, ma indicavano l'esistenzadi grandi forze universali. Sia l' suscitasse la produzione delle forme sensibili contenute nelle cose terrestri. Dio comunica il suo potere a tutte le cose attraverso l ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ) il M. approvava in particolare la tesi dell'esistenzadi una congiura ordita dai philosophes (ai quali egli aggiungeva ingresso del popolo diDio in Cananea fino alla schiavitù babilonica. Fu cooptato nell'Accademia di religione cattolica, fondata ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenzadi un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la III pape, Lérins 1879; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi diDio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26-71; D. Willi, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] cattolici e poi cara al Maistre - dell'esistenzadi un complotto teso alla distruzione della religione cattolica, presto svanire ogni illusione: il C., alla vigilia di Tolentino, era ormai rassegnato: "Prego Dio che si faccia il trattato, e la pace: ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Christo: e se si ha da lasciare ogni pensiero diDio e della salute, e vivere nel mondo senza Dio, come le bestie, stimando come alcuni, sogno e e nel Brabante è stato, in definitiva, l'esistenzadi chiese organizzate. Ciò appunto è mancato all'Italia ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di laici, chierici e monaci fuorusciti da S. Miniato, attirati dalla sua forma di vita.
Il primo documento che segnala l'esistenzadidi Vallombrosa, nella cappella dedicata a G., si trova Ilsanto presentato da Maria al trono diDio (affresco di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Francia di ottenere da Dio il dono di un sovrano veramente pio e pacifico.Così la Curia tentava di Praga da suo nipote Bonifacio Caetani - si mostrava l'esistenzadi serie intenzioni di eliminare tali difficoltà: "Chiara cosa è che senza questa ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] per essere venduta, segno dell'esistenzadi un certo culto). Perduto è, invece, il dipinto del refettorio di S. Marta, cui si è si tratta di fare una scelta decisa e radicale e dar seguito a ciò che ognuno, per opera diDio, ha già dentro di sé.
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di York Wilfrid, il quale, prevedendo di nel Ponto -, il biografo di C. registrò questi fatti come punizione diDio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...