cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] diDio incarnato, vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso rivelato, e salvatore e redentore dell’umanità. Dal punto di vista giudicata dall’autorità pubblica come incompatibile con l’esistenza dell’impero romano, sia perché essa minava la ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile anche il Genitivo tenderà a porsi prima del Nome. Un u. di questo tipo, che ne implica necessariamente (o quasi) un altro, ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] di possibilità tentatrici, quando l’uomo, scoprendosi individuo davanti a Dio, si trova di fronte a una scelta fondamentale: negarsi o essere come Dio ’. Nell’a. la totalità dell’esistenza diventa qualcosa di accidentale e sfuggente, rivelando così il ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] o quelle teologiche in cui il rapporto tra Dio e il mondo è considerato come predeterminato ab aeterno, o quelle morali in cui le volizioni del singolo sono un prodotto delle condizioni diesistenza e non di libera scelta.
Lo sviluppo scientifico dal ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] Dublino ma risiede in Francia dal 1928 e scrive direttamente in francese) rappresenta lo scandalo dell'esistenza spogliata di tutte le sue giustificazioni. Non solo Dio (God, Godot) è morto, ma tutto ciò che dà un senso alla vita si è misteriosamente ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , sul popolo che ha rifiutato il Messia; gli ebrei puniti da Dio perché refrattari alla conversione alla vera fede) (v. Oberman, 1988, come è da forti componenti di ascetismo masochista. La loro esistenza sarebbe livellata a un comune denominatore ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] il movimento di trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non esistenza
Le venature esistenzialistiche che sono presenti nella posizione di Merleau-Ponty derivano anche dall'influenza dell'analitica esistenziale di ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] trasportato in una inusitata dimensione di amore verso Dio e che sembra bruciarsi in una di vivere un'intima esperienza profonda e continuativa di un progetto duale com'è quello amoroso. L'esistenza euforica o disforica di questo tipo di ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] ne è riscontrata l'esistenza (Harris 1971). Per es., ciascun cacciatore eschimese dispone di canti, preghiere, carattere più monumentale per la presenza di templi, che assumono il significato di abitazioni del dio, il quale alloggia in una ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] di mettere indebitamente in ombra la dimensione oggettuale, materiale, dell'universo culturale in cui l'immagine, il feticcio, il 'dio intento di collocare il feticcio al centro dell'esistenza dell'uomo moderno. Non si tratta più tanto di guardare ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...