Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Stati dinastico-territoriali; la loro legittimità deriva dall’esistenzadi una dinastia regnante, e non sono l’ un rimorso che non le dà pace:
Trista me! Qual vendetta diDio
Mi cerchiò di caligine il senno,
Quando por la mia patria in obblio
Le ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] re dei re28. Egli inoltre osserva:
E poi, chi è così pazzo e dissennato da negare la certezza, cioè l’esistenzadi un unico Dio sommo, ingenerato e senza prole, eppure padre grande e magnifico della natura? Le sue manifestazioni diffuse per il mondo ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] è documentata l'esistenzadi una notevole rete di protezioni praticate nei confronti di altri oppure ricevute e di una buona i cui affreschi tematizzano l'intercessione salvifica della madre diDio e con ciò costituiscono con una nota mariologica un ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] storia dell’umanità, come a dire che negare l’esistenzadi un editto di Milano non significa negare che l’incontro dei due proprio regno quello di fondare grandi basiliche in onore diDio e dei santi. Non la fondazione di Costantinopoli, la nuova ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] egli non esclude esplicitamente la possibilità di miracoli, ma controlla la loro esistenza non solo attraverso i suoi come un compito divino, e questa sensibilità per la volontà diDio, manifestatasi nella storia, sarebbe «la vera sostanza della sua ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] dell’esistenza, ancora in età costantiniana, di un ceto di pratici, anche se non di giuristi, dotati di ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Tiridate, macchiatosi del sangue delle vergini, venne punito da Dio e trasformato in un cinghiale. È evidente la rilettura teologica di Manaseryan55, riscrive la successione dei re armeni, complicata dalle omonimie, ipotizzando l’esistenzadi un ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] non si può parlare di diritto canonico, che verrà all’esistenza più tardi, poiché il contenuto di questi scritti spazia dalle , insegnato e servito con purezza e santità gli eletti diDio: di questi alcuni sono morti, altri vivono. Vissero sempre in ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nuova Era», modificandone «in profondità le condizioni d’esistenza» era stato soprattutto interessato a mantenere la coesione nel tempio»: in assenza di «una linea di demarcazione abbastanza netta fra i rappresentanti diDio e i depositari del ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] punteggiato da numerose città di significative dimensioni che, se consente di riconoscere l’esistenzadi una trama comune nell’ della Gran Madre diDio, edificio commemorativo del ritorno dei Savoia, proprio davanti al ponte di pietra realizzato nel ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...