Ramanuja, Sri
Rāmānuja, Śrī
Filosofo e teologo indiano (secondo la tradizione n. Perumbudur, Tamil Nadu, 1017- m. 1137; secondo alcuni studiosi n. 1077 - m. 1157; secondo altri, n.1056 - m. 1137). È [...] . Il brahman è inoltre dotato di qualità (saguṇa, ➔ guṇa) ed equivale a unDio personale, al contrario di quanto affermato dall’Advaita Vedānta. I passi delle Upaniṣad che affermano che il brahman è esistenza (sat), coscienza (cid) e beatitudine ...
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Leviatano
Cosimo Perrotta
È il grande mostro di cui più volte parla la Bibbia. T. Hobbes chiamò così lo Stato politico (Leviathan, 1651), a significare il carattere diundio mortale che domina i comportamenti [...] ai propri diritti naturali, eccetto il diritto all’esistenza. Questa rinuncia è fatta non per dovere morale, imposto dall’alto o dalla propria coscienza, bensì sulla base diun calcolo razionale di convenienza (N. Bobbio, Thomas Hobbes, in Storia ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] e personifica (inconsapevolmente) nella figura diDio gli attributi e le qualità umane più alte, per adorarle, poi, come virtù e requisiti di questa potenza estranea. Anche in questo caso si tratta diun processo di scissione: i predicati dell’uomo ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dottrina dell’esistenza nell’anima di idee innate, determinate da Dio prima di ogni di comprendere l’esistenzadi stati mentali propri e altrui e di porli in relazione con la realtà. 12.5 Sviluppo affettivo e sociale. Un terzo ambito ricco di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] cose, reali o possibili, presenti o future. I teologi distinguono in Dio una s. di visione da un’altra di semplice intelligenza: con la prima Dio conosce le cose reali esistenti o future; con la seconda le cose possibili, quelle cioè che potrebbero ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio diun orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] sciences et les arts, composto in occasione diun concorso bandito dall'Accademia di Digione sul tema "Se il progresso delle scienze deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenzadiDio potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] nov. 1654, quando, in un attimo di estasi, ritrovò il senso diDio: P. stesso tentò di descrivere questa sua luminosa esperienza nel il riconoscimento dell'esistenzadiDio chiede una scelta personale, e non può essere oggetto di prove razionali; si ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] e quella diDio, la diun’attesa e di una speranza fondata sulla promessa di Cristo, sulla certezza dell’azione redentrice da lui operata; per altri ancora (R. Bultmann) l’e. è trasferita totalmente dall’avvenire al presente, alla quotidiana esistenza ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] fermezza l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà diDio. Colpita dall’anatema di teologi e filosofi cristiani. Alberto Magno e Tommaso d’Aquino testimoniano un vivo interesse per l’a. e ammettono l’esistenzadi ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] comprese nella Rivelazione (come l’esistenzadiDio); quindi è oggetto di f. ciò che è contenuto conduce l’intelletto a dare il suo assenso, con un giudizio di credibilità, all’oggetto della fede. L’atto di f. è così atto libero, in quanto dipende ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...