urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] e con attività terziarie banali e ripetitive, le quali tuttavia rappresentavano l’unico sbocco per l’imponente esodo rurale. È accaduto, così, che le maggiori metropoli mondiali, a carattere ancora spiccatamente monocentrico, siano divenute – dopo ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] fino a includere i comuni di più prossima vicinanza, è concentrata una forte densità di popolazione in conseguenza di un maggiore esodo verso le corone suburbane che ha portato a una rilevante crescita dei centri minori quali: Castelnovo ne' Monti e ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] dinamiche demografiche negative di lungo periodo e una struttura di insediamenti assai rada. L’economia della Valsesia, dopo l’esodo rurale dei primi anni postbellici e il declino dell’industria tessile degli anni 1970 e 1980, è fortemente connotata ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] e dalla successiva terziarizzazione si è verificato un sensibile spopolamento montano (a volte in forma di vero e proprio esodo), prima significativa fase del più vasto processo dello spopolamento rurale. A partire dalla seconda metà del 20° sec. il ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] profondamente segnato dai mutamenti indotti dallo sviluppo del terziario e dal processo di industrializzazione, oltre che dall’esodo rurale e dai movimenti migratori. L’incidenza migratoria, grazie al notevolissimo incremento del turismo e delle ...
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(VI, p. 854; App. III, i, p. 230; IV, i, p. 258; V, i, p. 351)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1997 la popolazione era di 1.862.000 ab. (ma stime dell'ONU [...] ) e represse con energia dalla monarchia di Jigme Singye Wangchuk, continuarono negli anni successivi, insieme con l'esodo di migliaia di abitanti delle regioni meridionali verso il Nepal, dove vennero allestiti dei campi profughi, in attesa ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e la crisi economica che ha investito tutti i paesi dell'area di influenza sovietica, si è avuto un vero e proprio esodo: in soli 4 anni (1990-1993) l'Europa orientale nel suo insieme ha registrato un saldo migratorio negativo superiore a 3 milioni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ). Questi, e altri autori simili, non potevano che essere invisi al regime nazista, sicché si assistette a un generale esodo oppure alla cosiddetta ‘emigrazione interna’, un’opposizione nel silenzio che segna gli anni 1933-45 come fra i più desolati ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] confine con la provincia di Messina. La popolazione – che non ha cessato di aumentare, nonostante periodi di notevole esodo – si è ridistribuita attraverso le migrazioni interne: la conurbazione catanese ne concentra oltre la metà, con protendimenti ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] che ha determinato una fase di confronto armato di fazioni politiche e di clan, di destrutturazione dell'economia e di esodo massiccio degli abitanti, molti dei quali hanno cercato rifugio in Italia. La gravità delle vicende albanesi e la consistenza ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.