Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] . Ad essa appartengono anche due basi in pietra per colonne lignee. A tale abitato, distrutto dal fuoco, ne succede un quarto, esponente di una cultura molto rozza, con frammenti di ceramica monocroma (???SIM-44???3) di tipo minio (v. orchomenos), un ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] con le pitture campane aveva infatti già tratto in contraddizione il Wickhoff, che vedeva in T. una volta l'esponente della reazione "antipergamena" e altra volta l'autore di una "ricerca psicologica nelle sue più intensamente drammatiche espressioni ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] N. Eigtved. Documento della cultura architettonica settecentesca sono i due volumi «Vitruvio danese» (1746-49) di Lauritz de Thurah. Esponente del classicismo fu C.F. Harsdorff, cui si devono la cappella di Federico V nel duomo di Roskilde (1775) e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenza di Dio; la ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (eletto nel 2002) affidò a Berisha l’incarico di formare il nuovo governo. Le elezioni del 2006 hanno portato un esponente del Partito democratico, B. Topi, anche alla presidenza della Repubblica. Nello stesso anno un accordo di stabilizzazione e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] gestita dal circuito francescano, di cui Bessarione era il protettore e il suo interlocutore Giacomo della Marca l’esponente cruciale. Nel decennio successivo i fondi erano molto cresciuti, poiché alla commissione erano state affidate sia la vendita ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] per i t. ellenistici e romani anteriori al III-IV sec. d. C. all'articolo toreutica e agli articoli sotto l'esponente delle singole località (v. petronio).
Per alcuni tesori barbarici v. vienna, Musei.
Sebbene la tradizione classica si mostrasse ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Maria Carolina Frey von Freienstein, di parecchi anni più giovane di lui, figlia del pittore svizzero J. J. Frey e di un'esponente del "generone" di Velletri, M. M. Bartoli. Dopo un anno nacque il primo figlio, Gian Giacomo, seguito, nel 1887, dal ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] età romantica, il giudizio meno lusinghiero di Alexis François Rio (1855, 1857, p. 173), che lo leggeva come esponente della decadenza della bottega familiare, oltre che poco felice «imitatore dello stile di Giorgione». Interpretato come secondario ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] di Niccolò di Ranuccio. Già De Rossi (1875) aveva sottolineato come Niccolò potesse essere il figlio di Angelo di Paolo, esponente di un'altra famiglia di marmorari romani, molto attiva a Roma negli stessi anni. Comunque, la sua ipotesi conclusiva ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...