LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] a soppiantare Simone Martini, partito definitivamente per Avignone, nella sua posizione ufficiale, divenendo con il fratello l'esponente più importante della pittura a Siena. In esse, staccandosi progressivamente dall'influsso di Martini, l'artista ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , p. 33): gli affreschi mostrano lo stile del C. fortemente influenzato da modelli sia reniani sia del Passignano, principale esponente in quegli anni della scuola toscana a Roma.
Alla tarda attività del C. sembra riferirsi lo stile della tela con S ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] fiorentino che gli diede occasione di venire a contatto con il rinnovato ambiente della "maniera"; almeno uno dei suoi maggiori esponenti, il Rosso, frequentava infatti gli stessi luoghi del B. (Vasari, VI, p. 9) e l'incontro non fu privo di ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] di contiguità tra architettura e miniatura, determinata dall'identità della forma della cattedrale milanese che si faceva esponente delle sue tradizioni e della sua liturgia, nasceva anche un nuovo stile di decorazione del manoscritto destinato ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , in Rass. degli Archivi di Stato, XXX [1970], p. 109). Sempre in età napoleonica, in polemica con un altro grande esponente dell'antiquaria romana, C. Fea, stampò una dissertazione che aveva tenuto nell'Accademia romana di archeologia (La difesa di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , figlio di Giuliano e dell'attrice Adelaide Ristori (nel 1889 ne eseguì il ritratto oggi alla National Gallery di Londra), esponente di punta dell'ambiente culturale romano, il quale ne divenne mecenate e tutore. Di poco successivo fu l'incontro con ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] impiegate nel cantiere del porto di Zara descritte nel trattato a cc. 188 e 191.
Il L. è il perfetto esponente di quegli "inzenieri" militari ai quali, nella seconda metà del Cinquecento, fu affidata la responsabilità di tradurre, sul piano concreto ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Battista ed Evangelista), in S. Maddalena e nella cappella di S. Nicolò ai Domenicani, e il Maestro di S. Vigilio, esponente caratteristico della c.d. scuola di Bolzano.Fuori città è ubicata anche la chiesa di S. Maddalena che, simile nelle linee ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . non fosse tenuto in grande considerazione come scultore dai contemporanei: insieme con Filippo della Valle fu senza dubbio il migliore esponente della scultura tardo barocca nella Roma settecentesca e tra i più esperti di tutta Europa.
Il B. morì a ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] un protagonista. Per l'arte italiana tra le due guerre la sua scomparsa significa la perdita di un "esponente appena minore dell'avanguardia europea" (Crispolti, 1961, p. 55) che aveva affrontato direttamente e sinceramente le condizioni culturali ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...