Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] f. non è né razionale né algebrica, si chiama trascendente. Si chiamano poi trascendenti elementari le potenze di x con esponente irrazionale, le f. circolari e iperboliche e le loro inverse, la f. esponenziale e la f. logaritmica. Si chiamano f ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che porta in alto l'uno e l'altro potere e principio di vita, pur opposti l'uno all'altro.
Eletto nel 1198, come esponente di un partito d'azione e di resistenza più energiche, che si era formato in curia dopo il pontificato del debole e vecchio ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] irriconoscibile; oggi non più, perché adeguate opere di restauro tendono a richiamarlo al suo antico splendore.
Terzo esponente del rinnovamento monumentale di Pavia visconteo-sforzesca, il nuovo duomo (1488), sorto sull'area della vecchia cattedrale ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] conseguenze, delle correnti neo-kantiane con quelle giuridiche ora accennate e che ha in H. Kelsen il suo maggiore esponente. Da un cinquantennio essa ha trovato molti seguaci ed elaboratori, ovunque, e anche in Italia, dove ha esercitato larga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] di sviluppo una tecnica ‘cubista’ che mira a fornire di una istituzione ‘l’image totale’».
Benvenuti fu il principale esponente del realismo ‘riformatore’. Le linee di fondo del suo pensiero erano tre: la necessità di superamento del centralismo ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] intervento delle Sezioni Unite della Corte Suprema, concretato nell’ambito della fase cautelare di un giudizio concernente un esponente politico il quale, secondo l’accusa, si era attivato per condizionare, in senso favorevole ai dirigenti di una ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] faentino, che conquistò la stessa Faenza e, più tardi, Forlì. Neppure la nomina a rettore di Pietro Stefaneschi (esponente della nobiltà romana imparentato col papa) riuscì ad imprimere un segno diverso alla situazione. Dopo un primo fragile successo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
Certamente non si dovrebbe isolare il fenomeno del C. architetto da quello globale di un intellettuale attivo nei ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , Guido da Baisio, Francesco da Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, e prima di tutto, l'opera. Esponente di spicco di quella linea alternativa ad Azzone e Accursio che affondava le proprie radici nell'insegnamento di Rogerio e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] questa occasione dalla corte spagnola. Non soltanto il nunzio riteneva di doversi rallegrare per la morte dell'inarrestabile esponente dell'eresia, ma anche riteneva che questo avvenimento dischiudesse finalmente la via ad un accordo con la Francia ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...