La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] asintotica di p(n).
Il lavoro di Euler del 1741 contiene anche un primo esempio di serie θ, e cioè:
Euler osservò subito che gli esponenti di questa serie contengono i numeri pentagonali n=(1/2)k(3k±1), con il segno + se k è pari e il segno − se k ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] 2, 3).
Il significato dei simboli è il seguente: X ed Y sono vettori incogniti con n1 e rispettivamente n2 componenti; l'esponente T indica l'operazione di trasposizione; c e d sono vettori con n1 ed n2 componenti; i vettori bi hanno mi componenti (i ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] la lettera Δ premessa al nome di un composto indica la presenza in esso di un doppio legame (l'eventuale numero posto a esponente è il numero d'ordine dell'atomo di carbonio dal quale parte il doppio legame). ◆ [FSN] La lettera Δ indica una classe di ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] b. ◆ [ALG] T. simili di un polinomio: sono i monomi nei quali compaiono le stesse incognite, ciascuna con il medesimo esponente e che, pertanto, possono essere ridotti a un solo monomio. ◆ [FAF] Classe dei t.: nella logica dei predicati, l'insieme ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] scarto ∣un(x)−u(x)∣ tende a zero per n tendente all'infinito.
Supponiamo che f(x,y,η) sia continua, convessa rispetto a η, ed esistano un esponente p>1 e due costanti c0>0 e c1>0 tali che
[9] f (x,y,η)≥c0∣η∣p-c1(∣y∣+1).
Dai risultati di ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] e all'ultimo quarto (Luna in q.), rispetto al Sole. ◆ [ANM] Grandezze in q.: grandezze armoniche (sinusoidali, cosinusoidali, esponenziali a esponente immaginario) le cui fasi differiscano di π/2 o 3π/2 rad (a uno zero dell'una corrisponde allora un ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] k=−∞ak(z−z0)k certa-
mente valido in una corona circolare di centro z0, ha un numero infinito di termini non nulli con esponente negativo; in caso contrario la s. si dirà polo per la f; precisamente, se l’indice minimo dei termini non nulli è − m, il ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] del prodotto; cioè ab = 0 allora, e solo, quando almeno uno dei fattori a, b è zero. In base a questa proprietà la potenza 0m ad esponente m intero, maggiore di 1, è uguale a 0 (ed è pure eguale a 0 per m = 1 in virtù della definizione di potenza di ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] ai calcoli al computer) di dimostrare la validità del cosiddetto 'primo caso' dell'ultimo teorema di Fermat per tutti gli esponenti n≤6∙109 (l'esponente n non divide il prodotto XYZ).
Negli anni Trenta Leo Mordell congetturò che su una curva F(x,y)=0 ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] chiusura pregiudiziale; così, quando ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne arrestò i più noti esponenti, lo stesso D. venne a trovarsi in pericolo. Egli e il provinciale degli osservanti M. A. Manicone, autore d ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...