GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , che lo stesso Schlick definirà "la migliore esposizione fino allora compiuta della filosofia neoempirista da un (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] individualità per catturare le forme precoscienti della "mitologia universale".
Esauritosi il sodalizio con Sordini e Verga, le fece mangiare al pubblico, che inghiottì "un'intera esposizione" in 70 minuti. La pseudoliturgia, parodia della comunione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] è questo uno degli scopi delle sue Note sugli «Annali universali di statistica» a partire dal luglio 1827 quando si pone grado di progresso o incivilimento, la statistica, come «esposizione dei modi di essere e delle produzioni interessanti delle cose ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] con la creta e fuse nel bronzo, presentandola all’Esposizione nazionale di Bologna nel 1888. In questi anni Pascarella compagni ciò che ha letto su un libro di storia universale. Il risultato è contraddistinto da voluti anacronismi e paradossi ( ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] di Torino..., Firenze 1884, p. 29; Id., Il bello nella Esposizione di Torino, in Nuova Antologia, 10 nov. 1884, p. 39; F. Meerts, L'Esposiz. universale d'Anversa. Belle arti. Sezione ital. in Arte e storia, IV (1885), p. 253; A. Melani, A Brera ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . Si recò quindi a Torino dove fu garzone decoratore presso l'Esposizione internazionale del 1910, e dove incontrò lo scultore L. Canonica. il D. forgiò un "linguaggio poetico di comprensione universale, per il quale non sono necessari traduttori", L' ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] con l’ampia stanza occupata dall’esposizione di decine delle sue opere P. Picardi, Scheda IX.1.8, in Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia, Universale ed Eterna, Capitale delle Arti (catal., Roma), a cura di S. Pinto - L. Barroero ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] discorso che ai convenuti parve mirabile per chiarezza d'esposizione e profondità di sapere. Fu quello il principio grazie alla fama di taumaturgo, e dal sec. XVI è diventato universale. Nell'Ordine francescano A. ebbe sempre l'ufficio liturgico dei ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] autoportante. Originariamente concepita in alluminio pressofuso, la Universale divenne, nel 1967, dopo una serie di specchio come duplicatori virtuali di spazi-ambiente, tunnel con esposizione di prodotti a terra e sui soffitti.
Proposte radicali ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842 buona conoscenza della lingua e contiene l'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...