CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ironiche. La rassegna dei cicli decorativi comprende ancora la sistemazione del padiglione italiano all'Universale di Bruxelles (1910), e la partecipazione alle esposizioni celebrative del 1911 a Roma, Torino, Firenze. Il C. non interruppe neppure la ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ammettere eccezione alcuna legata ad esigenze economiche; nell'Esposizione del dogma che la Chiesa propone a credersi di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. passim; Biografia universale ant. e mod., XIII, Venezia 1823, pp. 55 s.; G. ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] specialmente morale del teatro moderno, pacate nell'esposizione di idee e documenti anche quando nascevano da D. narratore, in Corriere della sera, 12 genn. 1962; A. Fiocco, Teatro universale, III, Bologna 1963, pp. 424-28; Id., Le cronache di D., in ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , che lo stesso Schlick definirà "la migliore esposizione fino allora compiuta della filosofia neoempirista da un (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] individualità per catturare le forme precoscienti della "mitologia universale".
Esauritosi il sodalizio con Sordini e Verga, le fece mangiare al pubblico, che inghiottì "un'intera esposizione" in 70 minuti. La pseudoliturgia, parodia della comunione, ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] con la creta e fuse nel bronzo, presentandola all’Esposizione nazionale di Bologna nel 1888. In questi anni Pascarella compagni ciò che ha letto su un libro di storia universale. Il risultato è contraddistinto da voluti anacronismi e paradossi ( ...
Leggi Tutto
FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] di Torino..., Firenze 1884, p. 29; Id., Il bello nella Esposizione di Torino, in Nuova Antologia, 10 nov. 1884, p. 39; F. Meerts, L'Esposiz. universale d'Anversa. Belle arti. Sezione ital. in Arte e storia, IV (1885), p. 253; A. Melani, A Brera ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . Si recò quindi a Torino dove fu garzone decoratore presso l'Esposizione internazionale del 1910, e dove incontrò lo scultore L. Canonica. il D. forgiò un "linguaggio poetico di comprensione universale, per il quale non sono necessari traduttori", L' ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] con l’ampia stanza occupata dall’esposizione di decine delle sue opere P. Picardi, Scheda IX.1.8, in Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia, Universale ed Eterna, Capitale delle Arti (catal., Roma), a cura di S. Pinto - L. Barroero ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] discorso che ai convenuti parve mirabile per chiarezza d'esposizione e profondità di sapere. Fu quello il principio grazie alla fama di taumaturgo, e dal sec. XVI è diventato universale. Nell'Ordine francescano A. ebbe sempre l'ufficio liturgico dei ...
Leggi Tutto
esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...