Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] esperienza ormai tutta mnemonica e cordiale, diede alle sue esposizioni e ai suoi racconti letterarî il tono affettuoso e profondo d'arte nasconde fra i miscugli, inibendole il passaggio nell'universale e nella storia. Da ciò le pagine aggiuntive e ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] in quanto tale, con le sue qualità e relazioni più universali. La filosofia morale o pratica è suddivisa in etica, di tutte le opere di T. La metafisica tomista ricevette esposizioni profonde dai domenicani Pietro Barbo Soncina (morto nel 1494) e ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] monaco Zen per disporre il corpo a una comunicazione con le forze universali, e non utilizza testi se non come semi, è stata ripresa (una chiesa sconsacrata a Spoleto, il Palazzo delle Esposizioni a Roma, le Halles parigine, la piazza del Duomo ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] laddove la mostra (per lo più collettiva) si presenti come una esposizione a sua firma. Le opere tendono allora a funzionare come illustrazione Pontormo in The greetings, 1995) sia con simboli universali come acqua, fuoco, alternanza tra luce e buio ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] , l'altro di più umile epopea, ma sempre con un carattere d'universalità, che la rendeva ben differente da ciò che fu la gnomica pura e di menzione la Città di vita di Matteo Palmieri, esposizione d'una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti ...
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(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] estendendo, in tal modo, da un quadro formalmente universale, ma relativo alla sola presenza del genere bibliografico, b. stessa. Il settore delle organizzazioni e delle esposizioni di tipo enciclopedico (che nel 16° secolo coincidevano ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] esposte in modo sommario e prive di quella validità universale che Manilio attribuisce loro, ma l’aspetto più interessante del Sole, misurato in gradi lungo l’eclittica: la sua esposizione si differenzia da quelle di Ipsicle e di Manilio non soltanto ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] un particolare cerimoniale» (c. 172v, 30 giugno 1673).
90. Ibid., Collegio, Esposizioni Principi, reg. 75, cc. 155v-156, 5 maggio 1668.
91. A. tav. 11; La Galleria di Minerva overo notizie universali di quanto è stato scritto da Letterati d’Europa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] sole: in fondo, è stata la civiltà illuminista a parlare di diritti universali e già Kant, nel suo Per la pace perpetua, sosteneva che altre forme di operazione 'fuori bilancio', le esposizioni del mercato aggregato divennero più complesse e nello ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] delle radiazioni ionizzanti, nonché al fine di ridurre il tempo di esposizione necessario per ottenere i radiogrammi, che agli inizi era di a un piano ribaltabile (ortoclini e tavoli universali); speciali accessori, infine, rendono possibili esami ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...