MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] della natura circostante agli uomini. In sede puramente filosofica Platone svalutò l'arte-mimesi in quanto imita le cose, gli oggetti, che a loro volta sono imitazioni dell'"idea" assoluta di ciascun gruppo ...
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La prima e ultima lettera dell’alfabeto greco, usate nell’Apocalisse (1,8: «Ego sum alpha et omega, principium et finis»; cf. 21,6; 22,13) come simbolo dell’eterna essenza del Cristo.
Alla fine del sec. [...] 3° le lettere nei loro segni (A, ω, Ω, anche nella corrispondente forma latina AO), passarono nell’arte cristiana, specialmente in opposizione all’arianesimo. Spesso si trovano in unione al monogramma ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] improntato a un inusuale realismo (per es. il cardo di c. 37v), forse opera di un monaco che preferì ispirarsi a essenze vive, piuttosto che rifarsi a una consolidata tradizione grafica. È infine da ricordare anche l'e. conservato a Lucca (Bibl ...
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PANDINA (Πανδίνα)
C. Gonnelli
Dea il cui nome è testimoniato solo su alcune monete del IV sec. di Ipponio e di Terina.
Varie supposizioni sono state fatte intorno alla sua essenza. Si è identificata [...] con Atena, Proserpina, Eos e Hemera, Selene, Ecate o si è collegato il suo nome con δῖνος, arrivando a postulare un legame con la dottrina pitagorica della rivoluzione dei corpi celesti. Altri cercano ...
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(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] 1979 è stato nominato presidente del Comitato di settore nell'ambito del Consiglio Nazionale dei beni culturali.
La riflessione sull'essenza dell'arte − già concettualizzata nei dialoghi Elicona (1945-57), in Segno e immagine (1960) e ne Le due vie ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] elementi geometrici intesi come l’essenza ‘suprema’ della visione. Prima espressione del s. sono i disegni di Malevič per la Vittoria sopra il sole, un’opera futurista di A.E. Kručënych con musica di M. Matjušin messa in scena a San Pietroburgo nel ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] I, 6, 9); anche se si mescola al corpo producendo il colore (IV, 5, 7), la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è sempre incorporea, anche se appartiene ai corpi. Qualora questa nozione sia estesa a ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , 27, 2) le troviamo enumerate. Viene menzionato soprattutto dai poeti lirici, poiché un lirico mistero avvolge i contorni della essenza di E., onnipresente e onnipotente; con il che è verosimile connettere il fatto (come dicono Eurip., Hipp., 535 ss ...
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CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneria civile nel 1930 e, l'anno [...] architettura. Allievo di Emesto Basile, il C. vide nel suo maestro l'architetto che "nella sua essenza umana" precorre "l'essenza suadente" delle piccole democrazie europee. Questo interesse per gli aspetti umani e sociali connessi con l'architettura ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] a Caiano e di Careggi). La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera sottilmente preziosa. Più dei suoi quadri d'altare (Risurrezione della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...