Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Perciò la costituzione di questi regni è, di per sé, il fatto eil valore inaugurale di una nuova e più alta tradizione etnica e politica, e, con ciò stesso, l’avvio a una nuova cultura e coscienza civile. Non per nulla Gregorio di Tours afferma senz ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 eil 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e fece poco o nulla per alleviare le cause del malcontento popolare. Tuttavia, quando si rivelò impossibile imporre il « , può essere messo in discussione. Il brutale scontro fra il Nord eil Sud dopo il 1860 fu fonte di danni e di inquietudini ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di massa.
Il secolo innominabile. Guerre e genocidi. - Diverso e decisamente 'filosofico' il carattere che il termine ideologia assume nell'opera di E. Nolte, alle prese con quello che egli ritiene essereil dibattito più significativo e carico di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con convinzione che la dichiarazione ricevuta dai redattori de «Il diritto cattolico» nulla cambiava della risoluzione della Penitenzieria del 1866 e che dunque rimaneva possibile essere elettori ed eletti: «s’inganna di grosso chiunque dice ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli in una lettera dai vescovi martiri e, poco più tardi, la scomunica temporanea comminatagli da Pietro di Alessandria43. Il momento di inizio dello scisma può oggi essere determinato ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e schematici, considerare le significative eccezioni che rendono indubbiamente più mosso il quadro delle lettere. Non si possono ignorare alcune di esse per nulla o comunista. A essere messi in discussione erano il significato e le modalità della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] l’8 febbraio u.s., ad oggi il margine per un’intesa, sia pure di principio, è venuto assottigliandosi, fino ad esserenullo o quasi, almeno provvisoriamente»70.
Gli incontri con il papa e le trattative proseguirono, ma senza le speranze dell ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] essere avvenuta negli anni 490-492 e di conseguenza la conversione sarebbe da collocare tra il 310 eil 312. La ricostruzione di Mardirossian è molto complessa e non ci è pervenuto nulla a suo nome; non esistendo ancora l’alfabeto, non è possibile che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] liberale eil ventennio fascista, può essere intesa e l’uso della tecnologia erano centrali: si pensi solo, per fare qualche esempio, allo sforzo nazista per la guerra all’Est, a quello statunitense per mettere sul terreno praticamente dal nulla ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento eil suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] stato il più implacabile nemico pubblico di Buonaiuti, accusato in quella circostanza d’essere l’autore del Programma e delle Tardini Tedeschi dal suo segretario, «sulla cui vita sacerdotale nulla vi ha da che ridire, prete giovane, colto, agraziato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...