CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] è soltanto un concorso di forze - nulla più -. Il poi si vedrà e gli avvenimenti ci daranno norma e consiglio" (ibid., p. 64).
Allo scoppio della guerra il le terre italiane soggette all'Austria potessero essere ricongiunte alla patria a seguito di ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] chiese di essere richiamato dalla legazione, ma la richiesta non fu accettata. Le trattative tra il papa e Federico II conobbero e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di Gregorio IX e la richiesta a G. di reintegrare il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sua attuale configurazione, che avrebbe dovuto essere sottoposto a limiti e a correttivi, ma non abolito integralmente, sono libri che non continuano nullae non preparano nulla", li giudicò liquidatoriamente il Croce nella Storia della storiografia ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nulla si sa del comportamento di F. durante i pontificati di Marino I, Adriano III (884-885) e Stefano V (885-891); èil giuramento pronunciato a Troyes e soprattutto per essere passato dalla sede di Porto a quella di Roma; fu quindi deposto e ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della prima guerra mondiale.
Voleva essere una storia d'Italia economica e sociale che, partendo dalla decadenza seicentesca, avrebbe seguito lo studio dell'agricoltura, industria e commercio del Settecento eil formarsi del nuovo "uomo d'affari ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] . Nel 1879 ricevette il titolo baronale eil delicato incarico di dirigere la Biblioteca reale di Torino. Tornò così definitivamente a Torino, dopo essere risieduto per gli impegni politici e amministrativi prima a Firenze (1869-72) e poi a Roma ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] contatti con il maggiore A. Paolucci e con altri ufficiali italiani, il M. contava di creare una sommossa con il coinvolgimento della guardia civica, di militari italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] mercantili. La richiesta, che non aveva in sé nulla di rivoluzionario ed anzi da anni rispuntava in seno parte civile il versamento di una cauzione; e venne per questo criticato da Cambacérès e Treilhard, i quali ribatterono essere "impossible de ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e non si muovano, non essendovi per ora nulla da fare; ma che siano certi, che, presentandosi l'occasione, la mia vita, la vita dei miei figli, le mie armi, i miei tesori, il 'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore eil primo educatore politico ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dubbio coloriti dal senno di poi e dal desiderio di configurare il suo "trattato" come nulla più d'una nobile follia maturata essere trascurate, e Carlo V decise per la pena di morte che avrebbe dovuto essere eseguita a Milano.
Il B. ormai taceva e ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...