La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] ampezzano – vecio «vecchio» < ven. vecio < vetŭlu(m) –, è quasi nulla negli altri idiomi:
(7) ocio «attenzione, occhio» < ven. ocio contatto, l’italiano eil tedesco. Il suo grado di vitalità e di rischio possono essere delineati, su una ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] aver capito nulla del contenuto della missiva e rimarca di essere stato istruito a comprendere «i caratteri latini e non gli in Rete: http://aiter.unipv.it, attivo dal 2008) eil CEOD (Corpus Epistolare Ottocentesco Digitale, www.unistrasi.it/ceod, ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] della frase in cui è ospitata eil cui significato dipende dal contesto.
La specificità del proverbio risiede quindi anche nella sua veste linguistica, di cui si individuano alcune costanti formali che possono essere sintetizzate secondo determinati ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari eil liceo, dove ebbe [...] essere vivente, in quanto vittima e compagno di pena.
Boccaccio ee di arrivo il Petrarca eil Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti del Rinascimento, precisando anzitutto che con esso «non rinasce nulla ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] esseree stare:
(9) il Posillipo è sotto di due gol (Baricco 1995: 65)
(10) è lo stesso che è stato dentro per falsa testimonianza (Genna 1999: 43)
C’è sintattica, che implica la nulla o ridotta separabilità di verbo e particella; coesione prosodica ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] occupavano più di nulla: lo vedeva col cognato (Carlo Cassola, Ferrovia locale, Torino 1982, p. 7)
(36) il prete e una coppia di professori a riposo […] sono morti e altre tre persone sono rimaste ferite, e avrebbe potuto essere peggio se non fosse ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] (di sufficienza o necessità) vigente tra le due proposizioni eil rapporto temporale che si instaura tra i due eventi o nulla
Frasi di questo tipo potrebbero anche essere classificate tra le consecutive forti: modo, maniera e punto potrebbero essere ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] tardo-latino: non possediamo nulla che sia volutamente in sermo vulgaris, ma il sermo vulgaris affiora qua e là: se ne trovano («meglio essere rimproverati dai grammatici, piuttosto che non esser capiti dal popolo»). Questo è dunque il principio ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] alcuni/e, tutti/e, pochi/e, molti/e, certi/e, vari/e, diversi/e, svariati/e, ecc. Alcuno (così come il desueto frase negativa), i pronomi neutri nullae niente. Si noti che nessuno può essere alterato (nessunissimo); ammettono alterazione anche ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] è solo apparente: ogni battuta sembra infatti ponderata e assestata a smascherare le debolezze e i luoghi comuni degli adulti:
Sei il mio fratello maggiore ... Dovresti essereil non sia successo nulla ... Quando la comunicazione si è interrotta, ho ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...