La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] insieme può essere ben ordinato, da cui discende sia il fatto che il cardinale di ogni insieme infinito è un alef, sia la confrontabilità dei cardinali. La dimostrazione è di natura esistenziale, ma quello che fa discutere èil metodo usato. Zermelo ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] è determinata dalla differenza tra il calore che entra nel cubo infinitesimo eil calore che ne esce. Sia v(x,y,z,t) la temperatura del punto (x,y,z) del corpo all'istante t, che all'inizio si suppone essere , non era per nulla evidente a quei tempi ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] non possono essere applicate a nulla, si può sostenere che esse si applicano a tutte le cose possibili. L'Universo osservato non è che una di esse.
Il platonismo
Il modo più semplice di considerare la matematica è sostenere che il mondo è matematico ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] essere immediatamente integrata. Si ottiene così
û(k, t) = u0(k) exp[−iω(k)t], (6)
dove
Il problema dell'evoluzione temporale della u(x, t) è (caratterizzati dai 2N parametri pn e ρn) e un coefficiente di riflessione identicamente nullo, R(k) = 0; ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] libri ben precisi; il suo interesse è centrato sull’asse costituito da suo padre, Basilide, Apollonio e Protarco. Nell’introduzione si parla di libri e persone, non di solidi e di teoremi. Ipsicle non dice nulla di cosa poteva essere sbagliato nella ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] dai fisici ionici.
Per quanto riguarda l'Egitto non si conosce nulla di simile, né, a fortiori, per Babilonia; tuttavia nel uomo eil mondo). Nello stesso modo il linguaggio 'grammaticale' può essere messo in rapporto con la democrazia greca. È ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] . Descartes ritiene che il corpo perseveri nei suoi stati di moto o di quiete perché non c'ènulla che lo muova o verso l'altro e nello stesso tempo essereil mezzo che unisce "l'anima pensante eil corpo non pensante", Dio eil mondo (Cambridge, ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...]
per grandi valori di n (il rapporto delle due quantità tende a 1).
Il primo eil quinto argomento sono abbastanza vicini, in quanto l'esatta enumerazione di oggetti combinatori si presta bene a essere trattata con tecniche algebriche, comprese serie ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] (discuteremo in dettaglio il problema) e dunque le operazioni aritmetiche non possono essere estese a essi in i termini dell'algebra a tutte le potenze (positive, negative enulla) dell'incognita, grazie a una rappresentazione per mezzo di una ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] per cui la stessa equazione ammette soluzione per ogni N≥N1(n). È evidente che n⟨G(n)≤g(n), eil risultato di Hardy e Littlewood può essere anche formulato come segue: n⟨G(n)≤n2n. Ora, visto che il numero naturale N della forma N=2n([(3/2)n]−1)+2n−1 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...