CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] fatto che sotto il comune denominatore di c. possono essere compresi tanto fenomeni di ripresa dell'arte antica non per Notre-Dame-aux-Fonts a Liegi al tempo dell'abate Hellinus (1107-1118), e la testa-reliquiario di S. Alessandro (Bruxelles ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di impianto romano, tende a essere larga il doppio rispetto a quelle laterali; altrove, ma anche a Roma stessa, queste proporzioni, con il passar del tempo, non sono rispettate. Il risultato è una dilatazione ulteriore del corpo centrale ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] le sue dimensioni, per la sua complessità e per la sua qualità può essere considerata a buon diritto la più importante pala Mount Holyoke College Art Mus.), rimossi probabilmente in tempi assai precoci, e il frammento con la Vergine incoronata, ora a ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] della marca trevigiana.L'edificio, all'analisi delle strutture, mostra di essere stato realizzato in tre tempi: entro il 1216 giunge alla prima galleria architravata all'esterno e all'interno a livello della cornice alla base della cupola (a questa ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] vescovo Petronio tra il 431-432 e il 450 e alloggiata in un edificio classico, forse il tempio di Iside, di cui sono per l'enucleazione e la massima eloquenza di una figura vista come senso ultimo dell'universo e ragion d'essere dell'opera d' ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] sopra lo stemma coevo al dipinto non risulta essere fiorentino e presenta gli elementi araldici, pur con colori discordanti polittico di S. Maria Novella (Meiss, 1951) e che un tempo si è creduto il centro del polittico di Ognissanti, si accompagna ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] fuoriuscita di Giuseppe riavviava una vicenda nello stesso tempo colta in atto e bloccata nel bilanciato equilibrio ad quadratum con cui i Consiglio dei Cento afferma dovuto ad A. e già arrivato a essere visibile, consisterebbe in poco più della zona ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , scoprire l'occulto legame tra l'esteriore e l'intento dell'artefice doveva essere uno dei nostri fini. Ho cercato di lombarda dai Visconti agli Sforza, l'ultima in ordine di tempo della trilogia espositiva di Palazzo reale, ma anche l'ultima ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] perduti) e da una predella di cui rimane soltanto uno scomparto raffigurante S. Savino con i diaconi Marcello ed Esuperanzio davanti al governatore Venustiano (Londra, Nat. Gall.), dovette quindi essere realizzata in un lungo arco di tempo, dal 1335 ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Se la figura di s. Giorgio con il cavallo può essere interpretata come una diretta citazione del s. Tiburzio nel ciborio il fatto che l'influsso della pittura di C. appare vasto e duraturo nel tempo. Gli affreschi di S. Maria in Vescovìo, in Sabina, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...