DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] e latine, ma anche egizie, benché egli stesso saggiamente confessasse ai suoi discepoli veneziani di non essere fiorentina ritardò l'arrivo a Roma, tanto che il D. giunse in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] insieme col Castillia, col Foresti e altri, fu fatto imbarcare sul brigantino "Ussero" per essere condotto in America. Sul finire dell tramonto ancora un qualche conforto dalla passione di un tempo: "Molte delle più belle illusioni della gioventù mi ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] La sua posizione risulta oscillante per qualche tempo, e diviene più personale e stabile dopo il 1834 con un delle quali figurava già nella raccolta pubblicata nel 1819 e che risulta essere stata completamente rimaneggiata.
Sempre nel 1832 il C. ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] ➔ scisse, frasi), da tempo (a volte da sempre) presenti nella sintassi dell’italiano come delle altre lingue e dialetti romanzi, emergono con decisione ed evidenza e segnano una svolta nella grammatica della letteratura. Questa può essere presto ben ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Gatto sono dirette tre lettere, la prima delle quali è un encomio del vescovo umanista, redatto tra il 1475 e il 1478, mentre le altre due possono essere datate rispettivamente tra il 1471 e il 1472 l'una e al 1484 l'altra. A Juan Pardo, il L ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Studiò diritto nell'università di Pisa, ma abbandonò prima del tempo gli studi. Forse per seguire la volontà paterna, nel 1784 il D. chiedeva di essere ammesso alla corte di Pietroburgo come poeta del maestro G. Sarti e aspirava ad una cattedra presso ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] anche più fragili codificazioni.
Tra i tratti tipografici e ortografici merita di essere segnalata la punteggiatura che, molto standardizzata in passato, si fa in tempi recenti sempre più libera e fuori norma. Edoardo Sanguineti, che ne presenta un ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] o di storiografo all'università di Padova. Ma non poté essere né vescovo, né professore, né bibliotecario, né storiografo. di Coste, assai ricco per quei tempie desiderato. Il D. domandò d'esserne investito, e il beneficio gli fu concesso nel ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] notizie riportate in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio di Pal,Giustiniani dall'ill. F ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] lui acquistati fuori Porta Tosa, ma non è più fatto il nome di Floramonte, che doveva essere quindi morta nel frattempo, né si accenna un certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...