Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] militari, per conservare invece quelle amministrative e giuridiche ed essere collocati al di sopra dei vicarî dell fin dal tempo degli Ottoni, fu impugnata vigorosamente nell'età umanistica da Nicolò da Cusa e da Lorenzo Valla. Il documento è di alto ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] madre Editta aspirava alla successione, accampando il motivo di essere nato dopo, e non prima, dell'elezione regia del padre. Falliti e da Federico arciv. di Magonza; dal 953 arse nuovamente la guerra civile e gli alleati occuparono in breve tempo ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] . Così che, proprio questa enciclica e i suoi dettami dottrinali possono essere considerati come il punto di partenza carico dei problemi sociali e assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del conflitto tra operai e padroni; in sostanza, ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di un nuovo sovrano. Così F., recatosi in Germania, poté essere eletto re nel 1212 a Francoforte, ma solo dopo la Grandissima l'influenza del suo pensiero e del suo mecenatismo sull'arte del tempo, dagli originalissimi castelli, alla statuaria ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] spinsero, in pari tempo, Virgilio alla stesura dell'Eneide, si comprendono le deficienze di cui s'è detto e di cui, scoperto nel 1651 e i libri XLI-XLV nel 1527. La parte perduta dell'opera può, in minima parte, essere ricostruita dalle cosiddette ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] Mediterraneo (Italia, Dalmazia, Africa settentr., parte della Spagna), che tornava così ad essere dominato, come un tempo da Roma, da Bisanzio. Nel complesso si può dire che G. e Teodora intervennero in ogni campo dando impulso a tutta la vita dell ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] essere rintracciati in ampie aree dell’A. Equatoriale (Gabon, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo, Ruanda, Uganda, Burundi). I gruppi pigmei, al pari dei gruppi Khoisan, hanno subito nel corso del tempo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] formale. Nessun criterio fondato su elementi fisici è soddisfacente, dunque, e l’E. può essere individuata soltanto come area culturale. L’idea stessa dell’E. è venuta quindi modificandosi nel tempo secondo le contingenze: il lungo dominio turco ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ed economico. A Uppsala vi era infatti un grande tempio pagano e su un’isola del Lago Mälaren era sorta la città svedese fu fino al 1523 un’unione di province) possono essere considerate i primi documenti in volgare della letteratura svedese. Di ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a forma di disco coniati – in lega, titolo, peso e valore stabiliti – appositamente per essere usati nei pagamenti in cambio di beni e servizi. L’evoluzione storica ha peraltro da tempo reso irrilevante il materiale utilizzato per esternare il segno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...