Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] e suggestiva dei mitocondri come 'vaso di Pandora', un 'contenitore' intracellulare determinante non solo per la vita ma anche per la morte della cellula. Se un tempo tale da essere vicini ad altre proteine, enzimatiche e non, e quindi ai prodotti ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dove fu sepolto: sembra comunque che la sua salma non potesse essere trasportata nella chiesa dei frati agostiniani di S. Marco in Milano che nei corpi celesti - mentre ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] slancio alla nipiologia, sempre nel 1915, Cacace ritenne che il tempo fosse ormai maturo per dar vita alla Società italiana di nipiologia La nipiologia e l’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia
Cacace può essere di certo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] concentrazione variabile secondo i luoghi, l'altitudine e il passare del tempo. Nel considerare questi componenti, bisogna tenere al suolo. Una riduzione di tale schermo protettivo potrebbe essere causa di danni all'uomo (malattie della pelle, tumori ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] di tecniche molto sofisticate che consentono di seguire in tempo reale e a livello di singola cellula o tessuto, le nella retina dei Mammiferi. In questo caso, a essere stimolato dalla luce è un recettore a 7TM (rodopsina) che accoppia una proteina ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] nei ratti, nei gatti, nei cani, nelle scimmie e negli esseri umani. Questa tecnica permette ai ricercatori di esaminare la formazione laterale, basale e centrale) influiscono negativamente sull'elaborazione degli stimoli e sui tempi di reazione. ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] concetto di bulimia nervosa come entità nosografica autonoma può essere collocata nel 1979, anno di pubblicazione di un maggiore del 40% (più temibile se si è verificata in poco tempo) e rifiuto di alimentarsi adeguatamente; b) squilibri elettrolitici ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] tessuti e ossigenato dai polmoni) che devono essere mantenuti, e alla formazione dei cosiddetti gavoccioli varicosi. Nelle fasi iniziali della malattia il sistema venoso profondo supplisce agevolmente a questo sovraccarico, ma con il passare del tempo ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] XXV). Per qualche tempo si dedicò ad approfondire i temi del suo lavoro attraverso diverse pubblicazioni e compiendo viaggi di Fonti e Bibl.: L'evoluzione del pensiero del B. può essere seguita attraverso la sua ricca produzione di volumi, articoli e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di Bologna", avrebbe avuto la proprietà di conservare per un certo tempo la luce in precedenza pervenutale dal sole.
Il L. inviò del L. di argomento filologico, epigrafico e letterario, tra le quali può essere inserita la lunga lettera De Petrarchae ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...