Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] nazionale. Non tradì mai quella che ritenne essere la vocazione dell’intellettuale, e lo storicismo fu per lui valore di Armando Saitta. Scrisse a Pierfranco Gaslini che sentiva giunto il tempo per creare una scuola di storici:
Si tratta di formarmi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] unanime sulla repubblica e l'accantonamento del problema religioso poiché la credenza in Dio doveva essere sciolta da ciascuno riconciliazione ufficiale tra garibaldini e mazziniani genovesi.
Per qualche tempo si divise tra Firenze e Genova, dove fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] osservare non per individui o per fatti ben chiari e fermi e circoscritti nel tempoe nello spazio, ma per masse» (Medio Evo italiano Vitetti), di cui un capitolo fondamentale doveva essere costituito dalla storia del fuoriuscitismo politico italiano ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Bosone, conte di Vienne e fratello di Richilde, vedova di Carlo il Calvo, nel quale intravide per qualche tempo un possibile candidato all da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È molto probabile che ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 'ottobre del '58, Gerolamo Napoleone lo sollecitava ad essere in Europa, al più tardi nella primavera dell'armo 1850-59, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Indicem;A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Indicem;G. Finali, L. C., in Tre ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Silvio Piccolomini, questo era in realtà il campo della gloria e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era la misura della grandezza di miti di crociata che circolavano nell'Europa mediterranea del tempoe le speranze, comuni anche alla Spagna ed a ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] masse, perché "comprende l'idea di molta libertà, e nel tempo stesso presenta gli estremi d'una perfetta moralità").
Eletto successo, finì però con il rivelarsi passiva, e dopo tre anni dovette essere posta in liquidazione, con una perdita di 100 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] trionfo, confermando nel contempo che erano maturi i "tempi in cui l'insurrezione non è pur diritto, ma debito". Per evitare ulteriori Repubblica non poteva essere esclusivamente municipale, ma guardava oltre Adriatico, verso Istria e Dalmazia. In ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] infine che qualsiasi problema fosse emerso in quelle Chiese doveva essere deferito a Patroclo, a meno che questi non ritenesse Arles. Ma si è anche rilevato che il legame tra Roma ed Arles risaliva nelle sue origini a tempi lontani: fin dall ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] compromesso: i creditori dell'arretrato, anziché esser pagati, avrebbero ricevuto "riconoscimenti" al 5 Milano 1873, II, pp. 537-548); V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo (1768-1836), in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...