La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] In quest'opera, destinata a una grande popolarità tanto da essere ristampata fino a ben oltre l'inizio del XVII sec., Mendoza a diverse restrizioni; in pratica, non potevano pubblicare nulla senza il permesso della Compagnia.
I viaggi cooperativi ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] suddivisione per aree raccolte intorno a centri poco o per nulla comunicanti tra loro.
Non c’è dubbio tuttavia che, al modello di «buona amministrazione», rigorosa ed efficiente, che dovrebbe essere imitato dal resto della penisola. E non è un caso ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lact., inst. IV 25,2: «Nam cum iustitia nulla esset in terra, doctorem misit quasi vivam legem, ut In Lact., mort. pers. 50,4-5 e 6, certo qualche ombra pare essere gettata sull’onestà e sull’umanità di Licinio: «Qui omnes Licinium iam pridem quasi ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , quello di propagare presso le masse un’idea che poco o nulla ha più a che fare, nella realtà, con la vita e partito dei cattolici.
La settimana sociale di Milano merita di essere richiamata in questa sede almeno per due motivi: perché tratta ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] come destinata a guadagnare la fiducia dei miafisiti34. Nulla indica che egli subisca qualche influenza da Teodora. di Origene, sono questa volta le teorie di Evagrio a essere particolarmente prese di mira. Di conseguenza, la coercizione si abbatte ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] erano proclamati, con Augusto Conti, cattolici e liberali. Nulla, infatti, o poco costoro avevano a che fare sia del principale sostegno in curia, per quello che non dimentichiamo essere stato appena un inizio di movimento: evento, quello della caduta ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Angelo Mauri, Jacopo Mazzei43. Ma il corporativismo dei cattolici non aveva nulla da spartire con le elaborazioni ‘integraliste’ di Ugo Spirito44, che sosteneva essere auspicabile l’abrogazione della distinzione tra datore di lavoro e lavoratore all ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dei suoi avi, per accertare i due criteri imprescindibili per essere accettati tra i cavalieri maltesi: l'astensione da parte del classe è senza dubbio, per il suo 'non fare nulla', estranea alla nazione". Il celebre preambolo della seduta dell' ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] senza trovare, in quel trattamento fatto a prigionieri reali, nulla che ripugnasse al diritto delle genti o alle leggi dell’ : «La morte di Massimiano e di Licinio può forse essere giustificata da quelle massime di politica, che s’insegnano nelle ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Elena è lungamente lodata in 43,4-47,3. Nulla è detto dell’inventio crucis.
56 L’ostensione straordinaria ,2, ove si dichiara simul l’antitesi tra Roma e la civitas Dei e l’essere la prima «per umbram quandam similis» alla seconda; cfr. XV 8,1.
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...