Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ministeriali. Molto spesso, tuttavia, non sappiamo nulla o quasi nulla di certo sulla posizione sociale di questi autentiche insegne imperiali, ma in un luogo inconsueto e senza essere abilitato a questa funzione.
L'arcivescovo di Colonia, che era ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la loro richiesta di uno statuto di indipendenza civica non poteva essere negata dall’imperatore, «che ha il dovere o di fondare ma nella sala centrale del palazzo. Non si conosce pressoché nulla di questo palazzo, che si è soliti ubicare nei pressi ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nuova intuizione e spiritualità religiosa di cui era portatore. L’influenza cluniacense poté così essere nel Mezzogiorno un aspetto per nulla minore della latinizzazione. Nel complesso appare debole, però, l’influenza delle grandi ondate riformatrici ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] casi, il feretro del sovrano è esposto nel palazzo per poi essere trasportato verso i Santi Apostoli o la Fatih Camii con una processione I Comneno con una croce, anch’essa perduta. Nulla rimane delle mirabilia del foro costantiniano, ma sappiamo che ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] resto con l'insegnamento tradizionale, del principio extra ecclesiam nulla salus. Non si mette in dubbio la possibilità di e all'accostamento col 'mondo moderno', ci pare d'essere sulle orme di Papa Giovanni come è possibile alla nostra pochezza ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , Bibliotheca, cod. 161, 104, b 40-41), ma nulla ci è rimasto di essa. Sul Museo ‒ letteralmente, un 1-6). Anche dopo la diaspora del 145 a.C. medici erofilei continuarono a essere attivi in Alessandria, ma a partire dal I sec. a.C. la corrente si ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] d.C.14 Il Laterculus per la sezione italiciana potrebbe essere integrato come illustrato nella tabella 3.
La lista conteneva ceto senatorio. Si è visto poi che la struttura provinciale nulla aveva tolto al primato politico ed ‘emotivo’ delle città ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] diaconi e presbiteri nelle situazioni di bisogno, Delta compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le contestazioni mossegli i vescovi d’Egitto è di uno a cento, egli deve essere coadiuvato da una curia con personale ben addestrato, capace di mantenere ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] stato designato vescovo comune»109. Eusebio dunque non afferma nulla riguardo ad Arles e probabilmente si riferisce ai sinodi prassi ecclesiale. Sicuramente ciò non è corollario del suo essere pontifex maximus e, in quanto tale, garante della pax ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] probabilmente da collocare al gennaio del 313 due disposizioni di Costantino, con le quali egli dichiara nulli gli atti del tyrannus che possono essere valutati come contrari al diritto15. Non solo nella celebre iscrizione dell’arco, non solo, dunque ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...