La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] breve o lungo non importa, con un altro uomo, che poteva essere tra i più provetti della nostra vita parlamentare»59.
La crisi , che egli «era un buon cattolico e la Santa Sede non aveva nulla da temere da lui»88. E per dimostrarlo, volle che tutti i ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] gallicane, il cardinale affermava che quelle donazioni nulla avevano di liberale e munificente, bensì erano se gli poteva negare ch’essi fossero i primi nell’onore, così pretendevano anche essere i primi nel potere».
75 Ivi, cap. IV, p. 164.
76 Ivi ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] supremo soltanto un sacrificio spirituale, «con un silenzio puro e con pensieri puri rivolti a lui». Infatti a questo dio sommo non può essere offerto nulla di sensibile: «né bruciando offerte né nominandolo: perché niente vi è di materiale che per l ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] montagna. Il ritorno si svolge seguendo la medesima routine; nulla sappiamo degli affari di Teofane, né delle ragioni che lo dono la cittadinanza romana entro le nostre province, imparino a essere liberi per beneficio di chi governa, essi che là per ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] un punto: l’ingombro rappresentato dalla persona del re che «crede proprio di essere un gran capitano», come gli scrive Cialdini, ma «assolutamente non capisce nulla e può rovinare ogni cosa» (Montanari 1996, p. 666).
Alte responsabilità politiche e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Giovanni d'Austria, spedizione che però non portò a nulla, anche perché i membri del suo consiglio erano parti, ma si bene che si acautelli che alcuna di loro non possa essere esclusa come si va camino manifesto di fare con l'osservatione della nuda ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] spirito fazioso ed è incapace di cospirare, non può essere sospettata di fare della propaganda" (Per la pace perpetua prima si dia il proprio corpo, ‟ma nulla di ciò che amiamo, famiglia, amici, patria, nulla ha diritto sullo spirito" perché ‟lo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , per molto tempo, inesistenti e comunque per nulla paragonabili ai ben più decisivi aspetti del dibattito figliuolo la scarsa intelligenza, unita alle pratiche cristiane di pietà, debba essere quasi un titolo, a sperare, e talvolta a pretendere, il ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Camillo con le più importanti famiglie di Bologna non dovettero essere stati così ostili come invece appare dalla sua corrispondenza, atteso Baronio in favore della conservazione, senza toccare nulla delle parti più antiche della costruzione, non ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] l’autonomia dell’artista di fronte a un titolo che nulla avrebbe aggiunto alla sua grandezza, va anche detto che il che fece il sociologo Leone Carpi – se così, ante litteram, può essere definito l’autore, che tra l’altro era stato uno dei primi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...