Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] , calligrafo di codici miniati, l'abito domenicano, pronunciando i voti dopo un anno di noviziato, nel 1408. Nell'estate del 1409, fattesi aspre nel campo ecclesiastico le contese per il riconoscimento dell'elezione del papa Alessandro V, fuggì con ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] per l'Asia Institute di New York. La sua griglia astrale poggia sulla dicotomia delle due costellazioni, quella che annuncia l'estate (che è simboleggiata da un agricoltore o un musico) e l'altra che prelude all'inverno (simboleggiata da un rozzo ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] cui il canto, spesso in concorso con altre espressioni musicali (danza, percussione, musica strumentale) interviene a indurre stati estatici oppure di trance (v. danza).
Gli studi storico-religiosi e le ricerche di etnomusicologia hanno messo in luce ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] " sacra, fondendo classicismo emiliano e romano: il forte contrasto cromatico ed emotivo, creato dal gioco di mani e volti estatici dei santi avvolti nelle vesti nere di contro alla diafana sostanza degli angeli e della Madonna, fa di questa forse la ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] ° secolo inizia i suoi studi sulla corteccia cerebrale e scopre che una stimolazione elettrica del lobo temporale destro produce stati estatici e la sensazione di trovarsi davanti a una esperienza cosmica. Questo tipo di ricerca non ha ancora un nome ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] da una virgola), dando luogo, dunque, a una costruzione parzialmente asindetica:
(23) I tuoi occhi strani, inquieti o estatici, guardavano contenti la bella tovaglia bianca che aspettava ancora te prima d’esser portata via (Slataper, Il mio Carso)
O ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] prolisso, vi ricorrono anafore, rime e allitterazioni, antitesi, apostrofi, interrogazioni ed esclamazioni.
Testimone privilegiato dei rapimenti estatici - insieme con pochi altri - G. lamenta però di non aver potuto registrare molti fatti sia perché ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] il dipinto commissionato in quell'anno da Sebastiano Luongo. Sono tutte opere popolate da figure colte in "atteggiamenti estatici, ispirati", ed eseguite con la medesima "pittura disossata, liquida e impastata insieme", sintomatica di un ritorno alla ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] particolare stato d'animo pregno di sinistra enigmaticità, dove i significati sono del tutto vaghi e indeterminati o vagamente estatici. A volte la 'tensione delirante' (Matussek 1952, 1953) si accompagna a un 'campo di preparazione', di netto timbro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] a ondate regolari, con lievissime progressioni, fino a giungere a una specie di cancellazione dell’umano a favore di simboli estatici e assoluti (simili a quelli che persegue anche il Pavese narratore).
Tra gli anni Venti e gli anni Trenta alcune ...
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estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...