I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] per osservazione del movimento della testa dei cantanti verso l’alto o verso il basso (con solita estensione della musica vocale alla musica tout court), per assecondare il corrispettivo movimento della laringe nell’articolazione di suoni acuti o ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] ) il bisticcio è un’allitterazione ricca, che investe tutta l’estensione di due parole che hanno un solo suono o gruppo differente. quanto meno perché le rime dei suoi sonetti variano solo nella vocale tonica:
(13) Mando in bando urne eburne, e conche ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] esistenti (declinazioni o coniugazioni): tipica è l’aggiunta di una vocale finale a parola che termina in consonante, o di una le voci entrate nell’uso comune negli ultimi decenni con estensione metaforica, citiamo i santuari della mafia, il sito web ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] al prepalato (non più di 1 cm di estensione in senso antero-posteriore), determina sul piano percettivo et al. (2005), La frequenza di occorrenza e di consonanti e vocali e delle loro combinazioni nella sillabe del babbling e delle prime parole dai ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] ); per il numero, l’opposizione tra sing. e pl. è condizionata dalla caduta delle vocali, eccettuata la a, in fine di parola, per cui si ha al sant «il elementi italiani, come ad es. a Bologna l’estensione dei suffissi -ino e -otto (morsicotto «morso ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] pari a un salto di ottava nella F0 della vocale finale).
Le modulazioni melodiche che percepiamo possono rappresentare intonativo è realizzato, per es. scegliendo di espandere l’estensione della salita di un movimento ascendente o di realizzare l’ ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] e in certi usi emergenti (ad es. l’estensione del non finale tonico).
Nella morfologia lessicale i modelli cosa?).
Baglioni, Daniele (2007), A proposito dell’adattamento di una vocale inglese nell’italiano contemporaneo, «Lingua nostra» 3-4, pp. 117 ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] 1853-1854: 4), che ha sempre svolto la funzione di modello per l’intera area. In particolare:
(a) opposizione tra vocali lunghe e brevi: [kaːr] «caro» ~ /kar/ «carro», importante anche a livello morfologico per la distinzione tra infinito ([kanˈta ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] centrale [ə], che appare anche in posizione tonica ([ˈtəbːi] «tiepido») e porta a nove il totale dei fonemi vocalici del torinese rispetto ai sette dell’italiano (non c’è infatti contrasto tra /o/ e /ɔ/, essendo presente solo /ɔ/, mentre il contrasto ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] svilupparsi dell’opera di Croce, la sua estensione su campi disciplinari differenti e soprattutto la l’uso, crescente nelle opere più tarde, delle forme preposizionali sur + vocale (già eliminata da Manzoni) e di mercé (anche seguita da di); ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...