Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] conoscitive è solo un puntello per questo. Pure, questo puntello non solo è mantenuto, ma allargato a un’intera impalcatura nell’Estetica, anzi per la precisione già nell’abbozzo del 1900. È qui che compare il ‛sistema’ di Croce. Si tratta di una ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] del 19° sec., ha assunto sempre maggiore importanza. Essa fornisce un elevato numero di prodotti con finalità estetica, igienica ed eutrofica (mantenimento delle migliori condizioni funzionali e anatomiche delle zone su cui vengono applicati, purché ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] a ottenere una distinzione della storia dalle altre produzioni dell’arte e si vede anzi chiaro che, sotto il puro rispetto estetico, ossia del modo della rappresentazione, la storia non forma un genere, ma è una produzione che fa parte di vari generi ...
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Critico letterario (Roma 1873 - ivi 1955); allievo di F. D'Ovidio, dal 1909 professore di stilistica, poi di lingua e letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero di Roma; socio nazionale [...] 47), che coronò una lunga serie di studî danteschi. Si è largamente occupato di problemi di estetica (Che cos'è il bello? Schema di un'estetica psicologica, 1905; Dello stile: dialogo, 1907; Estetica tedesca all'alba del secolo XX, 4 voll., 1911-13). ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] vissute in modo differente, a seconda del grado di disagio che esso determina nel soggetto che ne è portatore. Quello della medicina estetica è, dunque, un ampio settore che si rivolge a individui di tutte le età e, sia pur in modi differenti, ad ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene esaminata la disciplina sostanziale della privativa per disegno o modello, nazionale e comunitaria, registrata e non, con la quale si proteggono i risultati dell’innovazione [...] per la durata, più ridotta, e per la tutela del cd. incontro fortuito.
Attraverso la privativa per modello l’innovazione estetica è protetta non in assoluto, ma in quanto incorporata in o applicata ad un “prodotto”. Occorre cioè che la creazione ...
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neuroestetica
neuroestètica s. f. – Nuova disciplina nata dall’applicazione delle metodologie e delle prospettive di ricerca delle neuroscienze al campo dell’estetica. Il neurobiologo Semir Zeki (Inner [...] neurale comune che permette la comunicazione artistica, e, a partire da tale acquisizione, determinare i fondamenti biologici dell’estetica e condurre un più ampio studio delle correlazioni neurali proprie di stati soggettivi quali la bellezza o l ...
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Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] , bensì a ciò che ‘non si vede’ ma sta al suo interno, e che determina il metabolismo e la qualità funzionale ed estetica della città stessa.
Il caso di Milano
Durante gli anni Novanta esistevano a Milano 9 milioni di m2 di aree industriali dismesse ...
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Filosofo (Berlino 1879 - Gottinga 1960). Discepolo di Dilthey, insegnò (dal 1920) filosofia e pedagogia all'univ. di Gottinga. Si occupò di estetica e di pedagogia e curò un'edizione critica degli scritti [...] giovanili di Hegel (1907). Opere principali: Die Weltanschauungen der Malerei (1908); Pädagogische und politische Aufsätze (1919); Stil und Weltanschauungen (1920); Die ästhetische Wirklichkeit (1935); ...
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Losev, Aleksandr Fedorovic
Losev, Aleksandr Fëdorovič
Filosofo e filologo russo (Novočerkassk, Rostov, 1893 - Kratovo, Mosca, 1988). Fornì una interpretazione del mito, del simbolo e della forma estetica [...] religioso-filosofico di ispirazione mistica e gnostica fiorito in Russia all’inizio del 20° sec.). Nella sua analisi della forma estetica L. parte da una definizione del simbolo come entità che manifesta o rivela ciò che è altro da sé, realizzando ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...