INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] che ha avuto e che in parte continua ad avere sul gusto contemporaneo.
Le istanze di realismo di H. Cole e quelle sociali ed estetiche di W. Morris sembrarono fondersi in H. van De Velde. Quando, nel 1900, fu chiamato a dirigere la scuola d'arte di ...
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Complesso di interventi di progettazione e costruzione relativi alla qualificazione estetica e funzionale dello spazio urbano. In tal senso è possibile individuare numerose categorie di elementi di a., [...] tra cui i sistemi di illuminazione pubblica, le pavimentazioni, i complementi per le sistemazioni stradali (cordoli, tombini ecc.), fioriere, recinzioni di parchi, barriere, dissuasori di velocità, contenitori ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] che tende a identificare la nozione di p. con quella di bellezze naturali. Pur riconducendo il p. a valori puramente estetico-culturali, la Corte ha infatti affermato che il p. comprende ogni elemento naturale e umano che contribuisce alla forma ...
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sezióne àurea Per un dato segmento AB, parte AX che è media proporzionale tra l'intero segmento e la rimanente parte XB; è definita anche media ragione. La s.a. fu considerata nel Rinascimento simbolo [...] di perfezione estetica da utilizzare in architettura e nell'arte: così, nei canoni della figura umana di Leonardo e di A. Dürer, l'ombelico divide l'altezza totale secondo la sezione aurea. La s.a. fu successivamente ripresa e utilizzata da Le ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] a quello artistico nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] arte che negando la non libertà dell'esistenza umana, non può farlo che positivamente, ossia attraverso la seduzione della forma estetica che dà parvenza di realtà a ciò che non esiste. Anche a non voler seguire tale paradosso che porta coerentemente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] le anatomie di testi letterari, o di semplici parole, con i susseguenti anagrammi e "rebus" di L. Patella). La ricerca estetica si dirige poi in molti settori di una tecnologia elementare, dando luogo a macchinismi ludici (per esempio: proiezioni di ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] consiglieri di Carlo Magno e che intorno al 785 fu il principale autore dei Libri Carolini, trattato di estetica eretto di fatto a legge, coscienziosamente seguito da numerosi artisti e in particolare da quelli che lavoravano negli scriptoria ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ’arte della costruzione una scienza della costruzione, bandendo dalla progettazione qualsivoglia connotazione ideologica, metafisica o estetica.
Geografia
Tendenza di natura strutturalista per cui il territorio, e quindi la regione, sono organizzati ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne di ciò che sarà fatto.
Nell'età postmoderna il nodo estetico centrale non è dunque più quello, moderno, del rapporto esiziale con la riproducibilità tecnica additato da W. Benjamin; è invece ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...