BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] etica ad affermare i diritti dell'opinione e della passione, del costume e dell'individualità morale, e da quella estetica volta ad intendere, fuori del relativismo sensualistico e dell'intellettualismo, la creazione artistica in base al canone della ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] trasformazione storica, la cosiddetta modernizzazione. La produzione in lingua ebraica non fu solo frutto di una esigenza estetica, bensì la ricerca di una nuova identità collettiva. Non a caso questa corrente culturale coincise con i prodromi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e scientifiche.
Il Novecento
Il 20° sec. si apre con ulteriori scoperte meccaniche e con un fervore innovativo per l’estetica del l.: dilagano lo stile floreale e il modernismo futurista. Il l. ornato, relegato a poche serie speciali, lascia spazio ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] per denunciare quelle non rispondenti ai supposti interessi della classe operaia; altri inclini a riconoscere una validità estetica solo alle opere raffiguranti la realtà sociale (realismo borghese e socialista).
Il campo d’indagine della s ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] non è da tacere l'esempio dato in Inghilterra da William Morris, che, dopo aver predicato nel periodo ruskniano l'estetica della casa bella impiantò anche un'officina per mostrare come si poteva produrre a buon mercato il libro bello. I risultati ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] il testo dei cinque libri di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio e lo glorificherò" (Es. 15, 2) fu interpretata in modo da garantire ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] un universale valore scientifico e per la conservazione; siti naturali che esprimano un valore universale dal punto di vista estetico e scientifico. La Convenzione definisce, inoltre, gli obblighi di tutela che sono posti in capo agli Stati (artt. 4 ...
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Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] normale utilità, compromettendone l’abitabilità o comunque limitandone apprezzabilmente il godimento. Restano escluse le imperfezioni meramente estetiche e le difformità dalle previsioni contrattuali, per le quali non resterà che la tutela ex art ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] uomo, la storia, i valori nel pensiero di F. B., in Giorn. di metafisica, XVIII (1963), pp. 42-52; V. Stella, L'estetica spiritualistica di F. B., in Humanitas, XIX (1964), pp. 723-728; L. Legaz y Lacambra, F. B., in Publicaciones del Real Colegio de ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...