Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] totalmente dalla centralità del rimanere ben racchiusi e celati in sé stessi alla periferizzazione, rimbalzata sulla sfera estetica. Questo spostamento diviene un momento altamente rischioso, poiché quanto si porta alle estreme falde egoiche diviene ...
Leggi Tutto
L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] vocale e su strumenti) o indiretta (direzione e concertazione di un gruppo più o meno numeroso di esecutori). La posizione estetica dell’i. musicale è ancora tema di discussioni, tra quanti vedono l’i. come atto artistico (e cioè quale ricreazione ...
Leggi Tutto
trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] poesia popolare e poesia d'arte è stata trasferita sul comune terreno culturale e artistico come problema filologico ed estetico. Tra il mondo popolare e il mondo colto si svolge un continuo processo di ascesa e discesa, storicamente individuabile ...
Leggi Tutto
- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] viene inoltre posto l’operato delle amministrazioni pubbliche, le quali potrebbero strumentalizzare i bassi costi e l’impatto estetico dell’arte urbana per allestire forme di riqualificazione, in ogni caso spicciole e di facciata. Si registrano già ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] al busto, in fondo alla gonna, creando quel misto sospeso di evidente e di nascosto in cui si intreccia il gioco estetico ed erotico, dove la regola è di far vedere il nascosto senza però distruggere il suo carattere segreto. Interprete rigoroso del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , fisico-meccanica, storico-erudita e pratico-applicativa – cui si aggiunse una profonda trasformazione della sensibilità estetica nei confronti del paesaggio, iniziò a costituirsi un ambito disciplinare unitario che ebbe come obiettivo quello di ...
Leggi Tutto
Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] possono osservare le città a volo d’uccello – dando tra l’altro alle coperture degli edifici una nuova centralità estetica – e giocare con la distanza di osservazione, ma si può addirittura atterrare in specifici luoghi e improvvisamente vedere gli ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] vigorosamente ritmica, hanno determinato intanto in tutti i paesi, e specialmente in Germania, innumerevoli iniziative, la cui importanza estetica e sociale non è trascurabile.
Bibl.: P. Aubry, Estampies et danses royales, Parigi 1906; J. Bédier, Les ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di qualsiasi altro bene manifatturiero (W. Grampp, D. Throsby), c'è chi sottolinea l'esigenza di tener conto della componente estetica (G. Mossetto, W. Pommerehme e J. M. Granica), c'è chi li considera beni di informazione collegati a un supporto ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] nostra lingua.
Musica e lingua sono unite anche da un diverso punto di vista, che va al di là dalla produzione estetica. Il ritmo, infatti, e gli altri valori fonici (timbro, intonazione) hanno da sempre accomunato non soltanto musica e poesia, bensì ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...