MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] non aderenti alla sua linea.
Lo scontro fra il M. e la sinistra liberale, che alla fine del 1955 sarebbe sfociato in una scissione, R. Reagan, spintisi a suo avviso in una posizione troppo estrema.
Il 22 apr. 1987, a ridosso dello scioglimento delle ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 25 marzo a reggere la Pubblica Istruzione nel primo ministero della Sinistra. In questa scelta del Depretis c'era la volontà di , come lo stesso C. non mancò di sottolineare. La "cautela estrema" (per dirla con A. Labriola) con cui si mosse il ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] in "teppa"; ed erano gli ambienti della miseria estrema ed abbrutita, del vizio, della delinquenza, della varie frazioni della democrazia presero più nettamente le distanze dalla Sinistra storica. Nell'occasione A. Civelli, rimasto solo per la ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] successivi, a seguire l’erede di Ferdinando II prima nell’estrema difesa del Regno e poi nell’esilio, restando fino alla processo furono al centro tanto delle rivendicazioni della Sinistra storica, quanto delle sue divisioni e lacerazioni interne ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] azione politica sarebbe stata possibile. Tutto ciò spiega l'estrema cautela del C. verso le autorità religiose, come fuori del partito popolare, non condividessero le aperture a sinistra della dirigenza sturziana.
Ciononostante nei suoi primi mesi ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] All'inizio del 1952 Pio XII, preoccupato che le sinistre potessero vincere le elezioni amministrative a Roma, nominò Gedda della società. Negli ultimi anni visitò molti Paesi dell'Estremo Oriente (India, Vietnam, Tailandia, Hong Kong e Giappone ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] livello teorico su quello pratico, ha condotto, in una estrema sopravvalutazione, ad assegnargli perfino un intervento - e non portali) e quindi senza centralità, il portale a sinistra che invece di introdurre nell'interno si apre sulla stradina ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] diretta da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, piuttosto invisa all’ortodossia del PCI, in cui giorni spostandosi a Bocca di Magra, dove bruciò un estremo, rapido amore impossibile per una ragazza, Pierina (Romilda Bollati ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in casa di Simone con ai lati S. Michele Arcangelo a sinistra e forse Giuditta e Oloferne a destra; e in alto Marte e 1571 il M. curò le esequie di I. Sansovino. Estrema è probabilmente un'altra serie di committenze benedettine, nelle quali la ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ambienti fascisti, prese ad appoggiare il dissidentismo di "sinistra" di A. Padovani. Il fatto però più appello, le due cause erano state infine riunite per essere sottoposte all'estremo giudizio della Corte di cassazione.
In realtà, tra la fine del ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...