trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] parte del mondo cattolico della realtà stessa dell’Unità e sia delle forze rivoluzionarie extraparlamentari e parlamentari di estremasinistra. Tanto meno era il prodotto del carattere nazionale degli italiani. Era invece la risposta a un problema ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] accelerare il progetto di unificazione italiana. Eletto deputato al Parlamento napoletano nel mese di aprile, si schierò con l’estremasinistra e fondò con Settembrini, Braico e Agresti la setta dell’Unità italiana, allo scopo di cacciare i Borbone e ...
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D'Annunzio, Gabriele
D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò [...] figlia di Iorio (1904). Nel 1897 fu eletto deputato, passando con clamore dalle file della destra a quelle dell’estremasinistra; ma nel 1910 tornò a destra, aderendo all’Associazione nazionalistica italiana di E. Corradini. Dopo essere riparato in ...
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Ebert, Friedrich
Politico tedesco (Heidelberg 1871-Berlino 1925). Membro del Partito socialdemocratico, deputato al Reichstag (1912), alla morte di A. Bebel (1913) E. fu a grande maggioranza eletto a [...] provvisorio del Reich, ed egli esercitò tale ruolo collocandosi su una posizione centrista rispetto agli attacchi dall’estrema destra e dall’estremasinistra. Le difficoltà fra le quali si sarebbero dovute svolgere, nell’autunno del 1922, le elezioni ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] nel 1879 alla fondazione della Lega della democrazia. Si adoperò per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell’Estremasinistra e nel 1890 fu tra i promotori del Patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi democratici intorno a ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] scioperi, una volta salito al potere, guardò con estrema diffidenza ogni forma di organizzazione operaia e ne rese ai quali la C. G. I. L. pareva troppo legata ai partiti di sinistra, l'unità sindacale, a metà del 1948, è stata spezzata e contro la ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] Gottschalk, che accusava l'"attendismo" del "teorico" Marx, e contro l'"uomo di azione" Willich e la "estremasinistra" ("alla concezione critica - diceva Marx nel settembre 1850 - la minoranza sostituisce una concezione dogmatica... Invece delle ...
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ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] più orientale, da Mai Timchet per Debarech.
Ad est del Taccazè il III corpo giungeva il 28 marzo a Socotà. All'estremasinistra, il I corpo, procedendo da Amba Alagi, raggiungeva il 17 marzo le posizioni di Mai Ceu, dove si sistemava provvisoriamente ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] irachene, appoggiato, a più largo raggio, dal vii e xviii corpo d'armata e dal contingente francese all'estremasinistra. L'attacco terrestre fu comunque sostenuto dall'appoggio ravvicinato dell'aviazione e dagli elicotteri dell'esercito armati di ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] islamico, dalle correnti islamiche integraliste quali Hamas (Movimento della resistenza islamica), ai resti dei movimenti di estremasinistra (il Fronte popolare di liberazione della Palestina di G. Ḥabbāš e il Fronte democratico di liberazione ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...