I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] si affianca un movimento nazionale per l’ampliamento del suffragio promosso dall’estremaSinistra e sostenuto anche dai settori più avanzati della Sinistra costituzionale guidati dall’avvocato e giurista bresciano Giuseppe Zanardelli, il leader ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] della città: dalla porta Flaminia e attraverso la porta Triumphalis. La scena sul riquadro dell’attico all’estremasinistra è affollata di personificazioni: Roma in attitudine militare e in vesti amazzoniche accoglie l’imperatore accompagnato da ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] , quali Hamas, ai resti dei movimenti di estremasinistra. Gli oppositori del negoziato, che subito ne , con la vittoria alle elezioni israeliane della coalizione di estrema destra di Benjamin Netanyahu, si verificò una generale inversione di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . La posizione assunta da Giolitti obbligò l'opposizione costituzionale a ripensare tattica e prospettive di alleanza, l'EstremaSinistra a "ridefinirsi" anche in relazione a un programma di governo nel quale figuravano il monopolio statale delle ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] all'avvocatura o al giornalismo, se non fosse stato fatto oggetto, a Imola, di un attentato da parte di elementi dell'estremasinistra nell'ottobre 1920. Subito dopo i tragici fatti di palazzo d'Accursio (21 novembre), il G. si iscrisse al Fascio di ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per il collegio di Ancona, quale candidato dei democratici, e in particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estremasinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla politica estera, ma ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estremasinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in opposizione all'avventura coloniale; e fu nominato, con A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] venne attaccato sia da destra, per un volume scolastico di educazione civica di impianto marxista, sia all’estremasinistra dal Movimento studentesco: non aveva dunque abdicato al ragionamento. Combatté allora strenuamente per riformare e salvare il ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] far scoppiare la rivoluzione proletaria, alcune delle quali passarono a metodi terroristici.
Il terrorismo di estrema destra e di estremasinistra insanguinò il paese per anni, e raggiunse il culmine con l'assassinio dello statista democristiano Aldo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] del D. in questo periodo si delinea chiaramente come quella che si potrebbe definire di un socialista di estremasinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. Ma il personaggio deve essere visto e considerato nei due aspetti ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...